Un mini-ticket dellAtm da cinquanta centesimi, per viaggiare mezzora sui mezzi pubblici. «Più che allungare la durata da 75 a novanta minuti come ha fatto lamministrazione Pisapia per far digerire la stangata sul biglietto, a tanti milanesi interessa salire per un paio di fermate, facciamoli spendere meno» è losservazione del lumbard Alessandro Morelli. Lega e Pdl hanno già depositato una decina di emendamenti alla delibera sulle nuove agevolazioni tariffarie. E dopo laumento del biglietto da un euro a 1,5 scattato a inizio settembre, con annesse proteste dei cittadini, il centrodestra promette una battaglia in aula per mitigare la stangata. La discussione è cominciata ieri e proseguirà lunedì e martedì (con seduta a oltranza), prevista una nuova mole di emendamenti. Al voto ci sono gli sconti messi in campo dalla giunta Pisapia, la trasformazione dellabbonamento studenti in «under 26» per allargarlo anche ai giovani lavoratori e la gratuità per gli over 65 con reddito Isee inferiore ai 16mila euro. «Ma visto che Pisapia aveva promesso i mezzi gratis a tutti gli over 65, gli diamo un aiutino» ironizza la Lega.
Secondo emendamento: un annuale da 60 per gli ultrasessantacinquenni, a prescindere dal reddito (formula già prevista per i familiari dei dipendenti Atm). Terzo: parcheggi di interscambio gratis nelle sere in cui scatta la rete notturna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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