«La Lega provoca, ma il primo partito è il Pdl»

Nessun dubbio nel Pdl: la Lega non diventerà il primo partito della Lombardia. Dopo che Matteo Salvini, in un’intervista al Giornale, dichiara che il Carroccio farà il sorpasso, il Popolo della libertà, da Guido Podestà al vicesindaco Riccardo De Corato, al capogruppo Pdl in consiglio comunale, Giulio Gallera, non mostra preoccupazione.
Podestà, coordinatore regionale del Pdl, invita la Lega a trovare soluzioni comuni per costruire le metropolitane che tanto servono alla città. E spiega: «Credo che in Lombardia, come in Piemonte, la Lega non abbia nessuna possibilità di superare il Pdl. Capisco le uscite elettoralistiche, ma la situazione è come un anno fa, quando abbiamo vinto in otto province su otto in cui si andava al voto».
Il vicesindaco, Riccardo De Corato, avvisa i leghisti: «Attenti, non facciamoci del male, non giochiamo in favore di Filippo Penati che è sempre abile a inserirsi nelle polemiche. Cerchiamo di abbassare i toni». De Corato attacca: «La giunta Moratti ha fatto 175 sgomberi in due anni! Che altro bisognerebbe fare? Mettere a ferro e fuoco la città?».
Giulio Gallera, capogruppo Pdl in consiglio comunale, ricorda «i buoni rapporti».

Ma non nasconde i dubbi sulla politica leghista: «La Lega governa la sicurezza, presidia il federalismo e poi critica le politiche sulla sicurezza e sul federalismo. Non è un atteggiamento molto coerente e sono convinto che gli elettori se ne rendano perfettamente conto».