Via libera a Letizia Moratti per il bis a Palazzo Marino, ma il suo vice sarà un leghista. Giancarlo Giorgetti, presidente della Commissione bilancio alla Camera dei deputati e segretario della Lega Lombarda, non lascia spazio a equivoci o fraintendimenti, in vista delle elezioni comunali della prossima primavera. Così, a margine del convegno su «Il sacco del Nord», saggio del sociologo torinese Luca Ricolfi, ieri pomeriggio al castello Sforzesco lesponente del Carroccio vicino a Umberto Bossi ha dettato la linea del partito sul Comune di Milano. La novità vera, certamente, è lok senza riserve alla ricandidatura di Letizia Moratti alla carica di primo cittadino. Anche perchè, per Giorgetti, non cè nemmeno bisogno di chiedere se il vicesindaco sarà della Lega. «La risposta è nelle cose - ha infatti dichiarato il parlamentare del Carroccio -. La Lega in questi quattro anni di governo cittadino è passata dal 4 al 15 per cento. E la logica dei numeri è la logica della democrazia». Nessuna indicazione invece sul nome di chi ricoprirebbe la seconda carica in giunta, in caso di vittoria della coalizione uscente. «Quando sarà il momento, si vedrà» ha tagliato corto Giorgetti.
Sul fronte della politica nazionale, alla vigilia del voto di fiducia al governo guidato da Silvio Berlusconi, il segretario della Lega Lombarda ha definito «contro natura» un eventuale allargamento della maggioranza allUdc, prospettando così lipotesi di un possibile ritorno alle urne.Intanto Gabriele Albertini, dopo la rinuncia a candidarsi a sindaco di Milano per il terzo polo, ha annunciato che sosterrà Letizia Moratti nella corsa per Palazzo Marino.
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