Legalità e formazione per la sicurezza nei cantieri edili. Dove, tanto è stato fatto ma tanto deve ancora farsi. Queste le conclusioni del convegno annuale del Ctp, il Comitato territoriale paritetico di Roma e Provincia, che al Salone delle Fontane dellEur, ha riunito rappresentanti delle istituzioni, dei sindacati e dellimprenditoria. Il presidente Carlo Nicolini ha criticato il Testo unico sulla sicurezza varato lo scorso aprile che «ha appesantito gli adempimenti burocratici, finendo per far inceppare la macchina, visti gli oltre cinquanta documenti che unimpresa deve tenere a disposizione in un cantiere». Sembrano incoraggianti i dati snocciolati dal vicepresidente del Ctp Sandro Grugnetti: «Nel 2006 i decessi sono stati 23, 19 nel 2007 e, al momento, siamo a quota 6 nel 2008». Ma un quarto delle morti bianche dellEuropa sono avvenute in Italia.
Di grande aiuto sono stati i fondi stanziati finora per formazione, informazione e ispezione nei cantieri, dice Fabio Armeni, presidente della Commissione consiliare per la Sicurezza nei luoghi di lavoro della Regione. Ma bisogna andare avanti. Per questa ragione Fabrizio Ghera, nuovo assessore ai Lavori Pubblici del Comune, ha preannunciato per la prossima settimana un incontro con i rappresentanti del Ctp per parlare di sicurezza nei cantieri.
Legalità e formazione le chiavi per la sicurezza nei cantieri
Morti bianche in diminuzione, ma tanto ancora deve essere fatto
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