Cultura e Spettacoli

Il legame tra immagine e parola nelle «Finzioni» del museo Pasqualino

A Palermo dal 7 al 9 maggio la rassegna internazionale di videoracconti contemporanei con alcune pregevoli anteprime. Tra gli ospiti Sislej Xhafa, l'israeliana Ofri Cnaani e Stefania Galegati

Lo spazio, quello del museo internazionale delle marionette di Palermo «Antonio Pasqualino», non potrebbe essere più azzeccato: le marionette provenienti da ogni angolo del pianeta, ombre immote appese ai fili che prendono vita a secondo dell'animazione che dà loro la parola, a fare da sfondo a videoracconti contemporanei che proprio al rapporto tra parola e immagine, alla maniera di Borges, sono dedicati.
Si svolgerà a Palermo dal 7 al 9 maggio «Finzioni», rassegna internazionale di videoarte che porterà nel capoluogo siciliano alcuni tra gli artisti più innovativi del genere, con alcune pregevoli anteprime. Il festival, ideato da Paola Nicita e Rosario Perricone e curato da Paola Nicita, proporrà per ciascuna serata un artista ospite. Filo conduttore, appunto, il rapporto tra parola e immagine. Ispirandosi alla struttura narrativa di Borges, spiegano gli organizzatori, la letteratura diviene pre-testo, con un continuo rimpallo tra verità e finzione: la verità è sotto i nostri occhi, ma può essere menzogna, o può essere multipla, contenere più storie di quelle che emergono ad uno sguardo sommario.
Si comincia il 7 maggio con Sislej Xhafa, già protagonista di alcune edizioni della Biennale di Venezia (1997, 1999, 2005). L'artista presenterà, in anteprima assoluta, il suo nuovo videlo, «The Theatre who knows everything, realizzato recentemente durante un soggiorno al Cairo, con la collaborazione di musicisti del Senegal.
L'8 maggio sarà la volta dell'artista istraeliana Ofri Cnaani, che recentemente si è aggiudicata il premio internazionale Twitter per il progetto dei musei lombardi in rete, che proporrà una live performance con alcuni suoi video.
Infine, il 9 maggio, toccherà a Stefania Galegati, che presenterà il film «Passeggiata in paradiso», raccontando la sua personale visione del rapporto tra immagine e parola.


Questi gli artisti selezionati, che si spalmeranno nel corso delle tre serate, dopo gli ospiti principali: Aleksandra Mir, Ursula Mayer, Rä di Martino, Francesco Vezzoli, Francesco Impellizzeri, Omaya Salman, Canecapovolto, Nikola Uzunovski, Masbedo, Clorinde Durand, Emanuele Lo Cascio, Gianluca e Massimiliano De Serio, Pascal Lièvre, Regina José Galindo, Akino Kondoh.

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