Il ritrovamento di un dipinto di Modigliani in una borsa abbandonata nellaeroporto di Orio al Serio, vicino a Bergamo, accresce la leggenda di un artista la cui impresa estetica, pur magistrale, è soverchiata da aneddoti, riferimenti morbosi a una vita dartista, vera bohème, colpi di scena tra il vero e il falso, e perfino la celebre burla, formidabile test per invalidare il giudizio dei critici, sempre antipatici, sempre impoetici. Modigliani, per converso, è il poeta per eccellenza, romantico e maledetto. In perfetto contrasto con la vita travagliata e sfortunata di Modigliani possedere un Modigliani è invece privilegio di ricchi e fortunati. Ma per questo contrappasso che fa diventare i suoi dipinti ricercati da tutto il collezionismo internazionale pubblico e privato, cè linsidia del falso. Due comitati con insediamento permanente vigilano sullautenticità, accusandosi vicendevolmente di fallirla, quando vi sia un dubbio rispetto al catalogo condiviso. Così può accadere linverosimile, come anche per altri pittori, con limprevisto ritrovamento di unopera in circostanze misteriose e in luoghi improbabili. E, subito, la leggenda di Modigliani trasforma lepisodio in giallo, riaccende una curiosità morbosa per lenorme valore economico e per la pertinace sfortuna dellartista che circostanze come quelle di Orio al Serio confermano. Nonostante la situazione improbabile, è probabile che lopera sia autentica, contro ogni logica e ogni convenienza. Se è vero che tutti riconoscono un Modigliani per i colli lunghi, e se è vero che lopera non è stata rubata, come è possibile che è stata ritrovata in circostanze tanto sorprendenti e sconcertanti. Sarebbe più logico che si trattasse di una seconda burla, dopo quella meravigliosa di Livorno. Una autentica burla che accresce la gloria di Modigliani e ne arricchisce la storia.
A questo punto è indifferente che lopera ritrovata a Bergamo sia vera o sia falsa, giacché, anche nel dubbio ha già consumato la sua funzione: fare di nuovo parlare di Modigliani per la straordinaria vicenda di cui oggi parliamo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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