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Una volta la novità era il personal trainer, un istruttore professionista tutto per noi, per aiutarci ad eseguire nel modo corretto gli esercizi fisici. Poi è arrivata la figura del personal shopper, colui che tutte le donne amanti dello shopping vorrebbero avere per fare acquisti azzeccati. Adesso si parla di personal digital vip. Nell'era dei social network ecco le persone che si preoccupano di gestire e curare l'immagine di personaggi pubblici, dello spettacolo e della politica, sul web. Ormai a nessuno manca il profilo su Facebook o Myspace e nemmeno i cosiddetti «vip» possono farselo mancare.
L'iniziativa è partita alla fine dello scorso anno da una giovane imprenditrice milanese, Sara Caminati, già nel mondo della comunicazione web dal 2003. «L'idea nasce dall'esperienza - spiega Sara - e la figura del personal digital vip permette al personaggio di interagire con il proprio target facendo emergere la sua personalità». L'assistente e il cliente, che può essere anche un brand o un'azienda, decidono insieme una strategia di comunicazione concordando i contenuti e le tempistiche con cui pubblicarli sul web.
I personal digital vip si muovono oltre che su Facebook e Myspace, anche su YouTube, Friendfeed e Twitter. Dalla fine del 2008 sono stati creati circa 80 profili. Tra questi l'artista Giorgio Pugliese, Mario Furlan, giornalista e presidente dell'associazione City Angels e Europa Donna che, legata alla fondazione Veronesi, ha sfruttato il social networking per promuovere la prevenzione del tumore al seno.
Realizzando la pagina web del cliente, il personal digital vip si occupa di aggiornarne la bacheca degli appuntamenti, gestirne la rubrica e divulgarne gli avvenimenti via internet. E, se il personaggio o l'azienda lo riterranno opportuno, il professionista del web si preoccuperà di creare forum o sondaggi ad hoc per la strategia di comunicazione studiata. È quindi un modo per ottimizzare il tempo on line affidando il lavoro a persone professioniste e costantemente aggiornate sulle nuove piattaforme disponibili e di tendenza. Un vantaggio per il vip ma un piccolo neo per l'assistente, che dovrà essere reperibile 24 ore su 24.
Il servizio ha un costo a seconda del tipo di lavoro che viene effettuato. Si parte dai cento euro mensili per un'assistenza di primo livello, fino ai 300 euro al mese per un livello più avanzato. Sarà sempre e comunque il cliente a scegliere in che modo gestire il proprio profilo.

«C'è chi - continua Sara - preferisce gestirsi da solo la messaggistica e le amicizie, chi invece affida a noi il compito di farlo, ma in qualsiasi caso tutto avverrà nel massimo riserbo».
Ecco che alla lista dei «personal» si aggiunge anche questo nuovo assistente. Quale sarà il prossimo?

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