Ha scelto una trattoria tipica genovese in piazza Raibetta, si è soffermata a lungo a guardare il menù appeso fuori e poi ha deciso. Il tavolo era di primordine e così il servizo. la donna ha pranzato gustandosi i piatti più prelibati, quando è arrivato il conto di 70 euro ha detto alloste di non avere i soldi per pagare. Per questo motivo, una genovese di 49 anni è stata denunciata per insolvenza fraudolenta.
Il gestore della trattoria sulle prime, quando la donna ha confessato di non avere i soldi sufficienti a pagare il dovuto ha infatti cercato un accordo dopo avere presentato il conto di 70 euro ma poiché la cliente non aveva alcuna intenzione di saldare il pranzo ha chiamato la polizia. Così la donna come ammazzacaffé ha ottenuto una denuncia per insolvenza fraudolenta.
Ma la polizia laltro giorno non ha avuto a che fare soltanto con un pranzo a sbafo. Infatti sempre in tarda mattinata in piazza Martinez, una volante della questura è intervenuta a fermare un romeno di 42 anni che aveva appena derubato il supermercato Basko di via Paggi. Non dei soldi in cassa, bensì di quattro confezioni di carne di vitello per un costo di 40 euro, che aveva trafugato nascondendosele addosso. Luomo, che era riuscito a eludere la sorveglianza del supermercato, una volta fuori però non ha saputo essere abbastanza disinvolto si è agitato e ha cominciato a correre. Così i poliziotti lhanno bloccato dopo qualche metro e luomo ha dovuto consegnare le confezioni di carne ed è stato denunciato per furto.
E un furto è stato registrato anche in un latteria di via Alessi, nel quartiere di Carignano.
