Lele cambia carcere Foxy vuole studiare

Raffaele Sollecito, condannato a 25 anni nel processo sulla morte di Meredith Kercher, è stato trasferito nel carcere Sabbione di Terni dopo che, per alcuni giorni, era rimasto temporaneamente in una cella del carcere di Capanne a Perugia. A quanto pare l’ingegnere di Giovinazzo, a quattro giorni dalla sentenza, sarebbe in forte stato di choc. «Sta male, ha perso la cognizione del tempo e dello spazio. Chiede in modo ripetitivo quando esco? Quando posso andarmene? Insomma, non si capacita», spiega l’avvocato Luca Maori. Che aggiunge: «Ho avuto un lungo incontro con il direttore del carcere che si è mostrato molto disponibile». Secondo il legale, Sollecito «non si rende ancora conto di quanto successo e non sa cosa succederà ora. Ha paura per il suo futuro e noi abbiamo cercato di rassicurarlo». Amanda, la sua ex, e secondo i giudici la vera mente dell’omicidio di Mez, per quanto angosciata dopo la condanna, ha chiesto di poter lavorare nella lavanderia del carcere di Perugia dove è detenuta. «Non voglio perdere la mia vita» ha detto ieri ai familiari che l’hanno incontrata in parlatorio. Secondo la famiglia, Amanda «è determinata. Si rende conto della necessità di continuare a lottare ma anche di dover trovare serenità in carcere, di rimanere equilibrata.

Per questo ha chiesto di poter lavorare e di riprendere a studiare». Il padre della Knox, Curt, ripete di considerare «un grande errore» la condanna della figlia. «Siamo fiduciosi che in appello sarà dimostrata la sua innocenza».

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