Cultura e Spettacoli

L'enciclopedia degli anni di piombo

In un libro di Baldoni e Provvisionato, una meticolosa ricostruzione della lunga stagione del terrore e delle stragi

Un libro monumentale di oltre settecento pagine. E una catena quasi infinita di delitti e stragi nel segno dell'ideologia. E' un Italia straziata, un'Italia a lutto, un'Italia sofferente e malandata, quella che emerge dal chilometrico lavoro di Adalberto Baldoni e Sandro Provvisionato: Anni di piombo, pubblicato da Sperling & Kupfer. Si comincia con i convegni di Ordine Nuovo, negli anni sessanta, poi è tutta un'esplosione di sigle e attentati: i Nap, la morte sotto un traliccio di Giangiacomo Feltrinelli nel marzo '72 e quella su un marciapiede di Milano del commissario Luigi Calabresi, il 17 maggio dello stesso anno. Le Brigate rosse, Prima linea. Acca Larenzia. Piazza Fontana e Bologna. Il caso Moro. Via Fracchia con i suoi misteri sulla fine della cellula brigatista, annientata con l'irruzione dei carabinieri di Carlo Alberto Dalla Chiesa. I Nar. Ci sono i morti per sbaglio e quelli uccisi da una mano rimasta ignota; c'è il ruolo che nessuno ha saputo decifrare fino in fondo di spezzoni dei servii segreti e degli apparati dell'intelligence dietro lo stragismo di destra. Una scia di sangue che non si arresta mai e che arriva fino al G8 di Genova e alle ultime disperate imprese brigatiste: la morte, nel marzo 2003, su un treno, dell'ispettore di polizia Emanuele Petri.

Con lui cade Mario Galesi, uno degli ultimi terroristi in circolazione, Nadia Lioce, leader dell'organizzazione, viene arrestata, le Br successivamente smantellate.

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