L'epopea dei Pink Floyd tutta da sfogliare

In un volume edito da Giunti la storia completa della band che ha fatto la storia del rock

Un libro da sfogliare, ma anche da «ascoltare». No, «Echoes, la storia completa dei Pink Floyd» (Giunti) non prevede nessun cd in allegato; eppure il documentatissimo lisslibro scritto da Glenn Povey è talmente ricco di materiali da risultare più musicale di qualsiasi supporto sonoro. In oltre 300 pagine straboccanti di locandine, poster, foto, memorabilia, Povey segue il gruppo a partire dal 1962 e lo ritrae nelle varie «pose artistiche»: tutti gli show, tutte le sedute in studio, tutte le trasmissioni radio e TV e ogni altro evento in qualche modo interessante. E la ricerca non riguarda solo il lavoro di gruppo ma anche le iniziative solistiche; e quindi, considerata soprattutto l'opera di Roger Waters, il più attivo, arriva praticamente ai giorni nostri. Una incredibile mole di informazioni, con un lungo racconto introduttivo all'inizio dei 10 capitoli e poi una dettagliata cronologia, giorno per giorno.
L'autore Glenn Povey - fondatore di una leggendaria fanzine dedicata ai Pink Floyd, Brian Damage, edita fra il 1985 e il 1993 - è un grande studioso rock, appassionato soprattutto di musica degli anni 70, che ha dedicato la sua vita allo studio dei Pink Floyd. Nel 1997 sintetizzò la prima parte delle sue ricerche in un ottimo libro che trovò spazio in una versione italiana presso Bizarre: dal titolo «Un sogno in technicolor» era scritto in collaborazione con Ian Russell.
Quel libro si concentrava sulle esibizioni dal vivo dei Pink Floyd, dagli esordi underground della Londra psichedelica anni '60 ai mega show degli anni '70 e '80, fino alla indimenticabile e controversa «occupazione» di Venezia con uno storico concerto in Piazza San Marco. Sembrava un punto d'arrivo, ma non per Povey, che non ha mai interrotto le ricerche e ha raccolto nuovo materiale: il risultato è Echoes, una vera e propria enciclopedia con tutto quello che i Pink Floyd hanno realizzato in vita.
I Pink Floyd sono stati una rock band britannica formatasi nella seconda metà degli anni sessanta che, nel corso di una lunga e travagliata carriera, è riuscita a riscrivere le tendenze musicali della propria epoca e a diventare uno dei gruppi più importanti della storia del rock.
Sebbene agli inizi siano stati influenzati prevalentemente dal rock psichedelico e dallo space rock, il genere al quale appartengono è in prevalenza il rock progressivo. Caratterizzati da testi filosofici, esperimenti sonori, grafiche innovative e spettacolari concerti, hanno venduto oltre 210 milioni di dischi in tutto il mondo, di cui 74,5 milioni nei soli Stati Uniti d'America. I Pink Floyd hanno influenzato considerevolmente la musica successiva, dai gruppi progressive degli anni settanta, come Genesis e Yes, fino a musicisti contemporanei, come Nine Inch Nails e i Dream Theater.
Il gruppo, nato a Londra nel 1965, è formato dal cantante e chitarrista Roger Keith «Syd» Barrett, dal bassista George Roger Waters, dal batterista Nicholas Berkeley «Nick» Mason e dal tastierista Richard William «Rick» Wright. Nel 1968 si aggiunge al gruppo il chitarrista David Jon «Dave» Gilmour, che sostituisce Barrett, costretto ad abbandonare da problemi psichiatrici esacerbati dall'uso di droghe pesanti.
La band, dopo essersi fatta notare grazie a lavori di stampo psichedelico, raggiunge la maturità con Atom Heart Mother, e si afferma a livello mondiale con The Dark Side of the Moon ed i successivi album, tra cui Wish You Were Here e The Wall, che consegnano i quattro alla storia del rock. La formazione non subisce sostanziali cambiamenti fino al 1985, escludendo una parentesi in cui Wright figura solo come turnista.

Nel 1985 Waters abbandona il gruppo; i membri rimanenti pubblicano successivamente altri due album in studio di notevole successo: A Momentary Lapse of Reason e The Division Bell. La formazione cessa la propria attività nel 1995, e si scioglie nel 2006, quando Gilmour nega ufficialmente la possibilità di una reunion. Con la morte di Wright, nel 2008, si spengono di fatto le speranze dei fan.

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