«Letizia sarà sindaco e Bossi avrà il vice»

Letizia Moratti ricandidata a Palazzo Marino e, in caso di vittoria del centrodestra, il vicesindaco al Carroccio. «Le richieste della Lega sono legittime. È normale che se il primo partito ha il sindaco, al secondo della coalizione vada il vice». Ad assicurarlo il coordinatore regionale del Pdl e presidente della Provincia Guido Podestà che risponde alle ultime provocazioni del Carroccio che preferirebbe far correre Umberto Bossi. «Solo schermaglie» taglia corto Podestà, assicurando che con l’alleato non ci sono problemi. Solo la necessità di ristabilire gli equilibri sulla base dei prossimi risultati elettorali. E che un occhio di riguardo meriterà Riccardo De Corato, uomo di spicco dell’amministrazione e campione di preferenze.
«Ottimista», invece, è Podestà sulle possibili alleanze. Soprattutto per quella con l’Udc di cui nota «una strategia di convergenza. Con il Pdl, ma anche verso la Lega». Possibile poi, secondo il coordinatore, che proprio a Milano possa debuttare il nuovo partito di cui parla da qualche tempo il premier Silvio Berlusconi. Critico il giudizio sui «futuristi» finiani. «L’elettorato di centrodestra farà fatica a seguirli. So che in molti sono già in cerca di una via d’uscita».

Il bilancio da approvare in Comune? «Quando mancano i soldi c’è poco da sfogliar verze. Si può solo gestire l’indispensabile. Questi son tempi così». Il numero legale che manca un po’ troppo spesso? «È bene garantire ai consiglieri la ricandidatura».

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