Letteratura

"Cancellate le parole obsolete". Riscritti pure i libri di P.G. Wodehouse

Dopo Dahl e Christie, la folle ideologia woke travolge anche i libri di Jeeves e Wooster: via i contenuti “inaccettabili”

"Cancellate le parole obsolete". Riscritti pure i libri di P.G. Wodehouse

Roald Dahl, Enid Blyton, Agatha Christie e Ian Fleming sono solo alcuni degli autori colpiti dalla folle ideologia woke. L’elenco degli scrittori è destinato a crescere esponenzialmente in base all’ipersensibilità di certuni, pronti a tutto pur di sfoderare l’arma prediletta del politicamente corretto: la censura. Armati di sensitivity reader – professori di buonismo che passano le giornate alla ricerca di presunti contenuti offensivi – gli integralisti hanno messo nel mirino le più grandi penne del Novecento: ora è arrivato il turno di P.G. Wodehouse, punto di riferimento della letteratura umoristica.

Anche P.G. Wodehouse vittima dell’ideologia woke

Soprannominato la “pulce ammaestrata della letteratura inglese”, P.G. Wodehouse è noto in tutto il mondo come maestro della lingua inglese e di stile. Una produzione prolifica, connotata da un uso sofisticato del linguaggio e da un umorismo senza pari. La sua creazione più conosciuta è Jeeves, saggio domestico che salva il padrone Bertie Wooster dalle grinfie di fanciulle in cerca di denaro e fortune. Il suo mondo grottesco fatto di equivoci è scherzi è diventato un modello per tante generazioni, ma non per la morale di oggi.

Come reso noto dal Telegraph, il colosso dell’editoria Penguin Random House ha annunciato la riscrittura dei libri di Jeeves e Wooster. Il motivo? La “prosa inaccettabile”. Le modifiche riguardano 35 racconti e 11 romanzi: via le parole “irrispettose”, eliminato ogni presunto riferimento in grado di offendere questa o quella sensibilità. Come se non bastasse, i talebani del politicamente corretto hanno deciso di inserire anche un disclaimer: “Tenete presente che questo libro è stato pubblicato negli anni Trenta e contiene linguaggio, temi e caratterizzazioni che potresti trovare obsoleti. Nella presente edizione abbiamo cercato di modificare le parole che consideriamo inaccettabili per i lettori di oggi”. Confermata ancora una volta la tendenza degli editori a voler mettere il becco sui capolavori del passato, testimonianza di epoche diverse tra pregi e difetti.

In particolare, è stata rimossa la terminologia razziale. In “Perfetto, Jeeves” è stato eliminato un termine potenzialmente offensivo utilizzato per descrivere “un menestrello della vecchia scuola”. In “Grazie, Jeeves”, la cui trama è imperniata sull’esibizione di una troupe di menestrelli, sono stati rimossi o alterati numerosi termini sia nei dialoghi tra i personaggi, sia dalla narrazione in prima persona di Bertie Wooster. Tra gli altri romanzi di P.G.

Wodehouse finiti nella tagliola buonista “Lampi d’estate”, “Lo zio dinamite” e la serie “L’inimitabile Jeeves!”.

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