Fedez e il libro, annunciata l'uscita: "Ci sono gli errori, le cadute, le parti che ho evitato per anni"

Con un post pubblicato sui social il rapper di Rozzano ha annunciato la pubblicazione della sua autobiografia, fuori il 21 ottobre

Fedez e il libro, annunciata l'uscita: "Ci sono gli errori, le cadute, le parti che ho evitato per anni"
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Doveva essere la musica a parlare per Fedez - o almeno questo era stato il suo annuncio negli scorsi giorni - invece il rapper di Rozzano ha infranto la sua promessa, annunciando l'uscita della sua autobiografia "L'acqua è più profonda di come sembra da sopra". Circa 184 pagine in cui Federico Lucia promette di raccontare "emozioni, responsabilità, verità, errori, cadute, le parti che ho evitato per anni" per provare a "ricostruire dare senso a ciò che, da fuori, poteva sembrare solo disordine".

L'annuncio sui social

Fedez ha scelto, ancora una volta, i social network - in particolare Instagram - per annunciare l'imminente uscita della sua biografia, il secondo libro da lui firmato dopo "FAQ. A domanda rispondo" uscito nel 2016. Centrale il richiamo all'acqua e alla profondità delle emozioni nel post che ha condiviso sul suo profilo e che anticipa la data di pubblicazione, fissata per il 21 ottobre: "Galleggiare per anni sulla superficie delle cose. Correre, evitare, sorridere. Fuori va tutto bene. Dentro non lo sai. Evitare tutto ciò che ti costringe ad andare in profondità. Perché andare a fondo è annegare, è perdere il respiro. Ma è proprio vero che se non guardi il fondo, il fondo prima o poi ti tira a sé. Non è una scelta, e quando ci arrivi non puoi ignorare più niente". Nel post Federico Lucia ha spiegato di avere iniziato a maturare l'idea di scrivere un libro sugli ultimi anni della sua vita dopo avere scritto il brano "Battito", presentato a Sanremo: "Mi sono approcciato per la prima volta alla scrittura senza il vincolo della rima. Qui ci sono errori, cadute, parti che ho evitato per anni. Ricostruire e dare senso a ciò che, da fuori, poteva sembrare solo disordine. So che quello che farà discutere di più sarà la superficie. E forse per la prima volta nella mia vita è proprio la superficie a spaventarmi, non il fondo".

La prefazione

Nella prefazione al libro Fedez racconta come le parole hanno trovato spazio sulla carta: "C'è chi sosterrà che è per i soldi, forse è vero, non m'importa, ma ha senso se anche solo una persona dopo averlo letto si sentirà meno sbagliata, imperfetta, fallita soltanto perché il mondo intorno urla che lo è: un fallito, un coglione, un nulla. Io non sono un buon esempio, forse sono il peggiore che esista, ma proprio per questo posso diventare il migliore degli esempi possibili". Smettere di ignorare il vuoto e il malessere gli ha offerto lo spunto per raccontarsi: "Esiste un momento in cui comprendiamo che il coraggio più grande non è la fuga, ma il guardarsi negli occhi. Smettere di ignorare quel vuoto assordante che smania per essere ascoltato perché è l'unico modo di esistere davvero.

Non possiamo controllare ciò che accade intorno a noi, ma possiamo decidere come reagire a tutto questo. È la caduta, è il crollo, a costringerci a cercare un senso. A interrogarci, a cercare risposte, a ricostruire".

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