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Libano: bomba uccide esponente di Al Fatah

Cinque uomini a bordo di un'auto fatti saltare in aria vicino al campo profughi di Mieh Mieh, non lontano da Sidone. Fra le vittime figura Kamal Mehdat, vice capo dell'Olp in Libano

- Una bomba è esplosa nel sud del Libano uccidendo un alto funzionario della fazione palestinese di Fatah e altre quattro persone.
Lo riferiscono fonti della sicurezza.
Nella deflagrazione hanno perso la vita Kamal Medhat, vice capo della Organizzazione per la liberazione della Palestina in Libano, e altre quattro persone che si trovavano in un'auto vicino al campo profughi di Mieh Mieh, nei pressi della città di Sidon, nel Libano meridionale.
Un portavoce di Fatah in Cisgiordania, commentando l'accaduto, ha detto che Medhat è stato "assassinato".
"La bomba era stata posizionata sul ciglio della strada ed è esplosa al passaggio dell'automobile che stava portando Medhat al campo per un incontro di riconciliazione tra le famiglie", ha detto a Reuters Fahmy al-Zaarir, parlando degli sforzi messi in atto per risolvere una disputa tra clan rivali al campo profughi.
La tensione è alta a Mieh Mieh e nel campo profughi palestinese vicino di Ain al-Hilweh, dove Fatah e diverse fazioni islamiche sono in lotta per il potere.
Due persone, tra cui un attivista di Fatah, sono rimaste uccise sabato nel campo di Mieh Mieh in una sparatoria, attribuita a una disputa familiare.
L'Olp in Libano ospita 12 campi profughi palestinesi con oltre 200.000 rifugiati.


Zaarir ha detto che è troppo presto per fare delle ipotesi su chi possa esserci dietro l'attacco, e che la leadership palestinese aspetterà i risultati delle indagini delle forze di sicurezza libanesi.

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