Via libera dell’Ue, ora la Cai può decollare Fantozzi: stop irregolare, denuncia ai pm

Ora è ufficiale: la Commissione europea ha dato formalmente il «via libera» al piano di salvataggio di Alitalia. Ieri l’esecutivo di Bruxelles ha infatti approvato l’operazione della Cai, che ora dovrà provare la «discontinuità» con la vecchia azienda. E sarà la «bad company», come richiesto dal gruppo guidato da Roberto Colaninno, a dover rimborsare il prestito ponte da 300 milioni di euro che ha permesso la sopravvivenza della compagnia di bandiera. Soddisfatto il commissario Ue ai Trasporti, Antonio Tajani: «Non ci sono stati aiuti da parte della Commissione, abbiamo lavorato con giustizia. Nel rispetto delle regole, senza accanimento e senza favoritismi». Per Tajani si chiude la stagione delle compagnie aeree nazionalizzate «in un settore dove i privati conteranno sempre di più». E per il ministro dei Trasporti Altero Matteoli «Bruxelles ha riconosciuto il buon lavoro del governo italiano». L’Ue ha autorizzato anche il salvataggio di Alpi Eagles, attraverso un prestito di 17 milioni per i prossimi sei mesi, a prezzi di mercato. Un altro passo in avanti verso la nuova Alitalia è stato fatto a Milano, dove il consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo ha approvato all’unanimità una fideiussione di 100 milioni di euro alla Cai, che permette alla nuova compagnia di affrontare con tranquillità il rilancio aziendale, in attesa dell’aumento di capitale da un miliardo che verrà sottoscritto dagli azionisti.
Migliaia di viaggiatori, intanto, hanno dovuto affrontare un’altra giornata di ritardi e voli cancellati a causa dello sciopero selvaggio: 50 i voli cancellati ieri, concentrati soprattutto negli scali di Fiumicino e Linate.

Dopo il governo e la procura di Roma, anche il commissario straordinario di Alitalia Augusto Fantozzi è sceso in campo per fermare la protesta illegale, e ha dato mandato ai legali dell’azienda di denunciare alla magistratura «i danneggiamenti e turbamenti dell’ordinaria attività di volo, nonché i danni agli utenti».

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