Via libera a metrò 4 e Pedemontana

Chiara Campo

In metropolitana da Lorenteggio al Policlinico, e in futuro fino all’aeroporto di Linate. Si accorciano le distanze per la realizzazione della linea 4, dopo che ieri il Cipe ha approvato in linea tecnica il progetto del Comune. «Anche se i soldi arriveranno con la prossima Finanziaria - spiega l’assessore ai Trasporti Giorgio Goggi -, possiamo partire e prevedere l’inizio dei lavori fra un anno e mezzo».
Ma il Comitato ministeriale per la programmazione economica, presieduto dal premier Silvio Berlusconi, ha dato il via libera anche ad altre quattro opere di viabilità per la Lombardia: il ponte sull’Adda della Paullese, la metropolitana di Brescia (a cui sono destinati 40 milioni di euro), la variante di Abbiategrasso e quella alla strada statale 341 per Malpensa. Opere che si aggiungono alle sette già approvate lo scorso 22 marzo - tra cui la Pedemontana -, mentre la BreBeMi e la tangenziale Est-esterna avevano ricevuto il via libera dal Cipe già in precedenza. «Tutti i progetti che abbiamo presentato sono stati approvati - commenta l’assessore lombardo alla Mobilità, Alessandro Moneta, che ha partecipato alla seduta del Cipe -: questo risultato corona il grande sforzo dell’amministrazione regionale». Il governatore Roberto Formigoni si dice «molto soddisfatto» per le opere finanziate negli ultimi anni dal Governo per il territorio, a partire dalla legge Obiettivo per la Lombardia e dall’accordo quadro del 2002, che «ha stanziato subito 32 miliardi di euro». Ha ricordato che «entro l’inizio del 2007 saranno conclusi i lavori di ampliamento per la quarta corsia della A4», e dopo i passaggi di ieri da parte del Cipe, ora si augura che «la Provincia dia al più presto il consenso ufficiale affinché grandi opere come la BreBeMi, la Pedemontana e la tangenziale Est-esterna possano partire con i lavori». «Mentre la sinistra fa speculazioni, acquistando autostrade come fa Penati - sottolinea invece la coordinatrice regionale di Forza Italia, Maria Stella Gelmini -, la Casa delle libertà snellisce le procedure e promuove lo sviluppo concludendo il suo mandato con 51 miliardi e mezzo di opere cantierizzate o con progetto approvato».
Il via libera più atteso era quello per la prima tratta della linea 4 della metropolitana, un percorso di 6,5 chilometri da Lorenteggio al Policlinico, con tredici stazioni tra cui Tolstoi, Washington, parco Solari, Vetra e Santa Sofia. Col secondo tratto, fino a Linate, la lunghezza della galleria raggiungerà 15 chilometri. «È un passo avanti decisivo per dare a Milano un’infrastruttura strategica per il trasporto pubblico - commenta soddisfatto il sindaco Gabriele Albertini -. La decisione del governo ci permette di dare inizio al progetto esecutivo e attivare le risorse necessarie per l’avvio ai lavori: 170 milioni di euro già a disposizione grazie al maxidividendo Sea e 200 milioni di investimenti privati che saranno reperiti attraverso gara pubblica». Queste risorse coprono il 47% dei lavori, il restante 53% «sarà integrato parte dall’amministrazione con 180 milioni e parte dal governo, che ha già attribuito a quest’opera 240 milioni con la legge Obiettivo». Palazzo Marino inizialmente si era impegnato a investire in blocco 350 milioni di euro, e Albertini ammette che «con la mancata vendita delle quote Sea abbiamo rischiato di non far partire l’opera. Ma grazie ai proficui contatti tenuti negli ultimi mesi con il Ministero delle Infrastrutture, il Cipe ci ha dato il via libera anche con una quota iniziale più bassa».
La linea 4 rientra anche tra i «100 Progetti» che la candidata sindaco della Cdl Letizia Moratti ha indicato come strategici per la realizzazione di una grande rete di trasporto pubblico.

«Sono molto felice che il Cipe abbia dato il via libera - ha affermato la Moratti -. Ora siamo nelle condizioni di far partire il bando di gara e se guiderò la prossima amministrazione mi impegno a reperire i 180 milioni di euro che completano i finanziamenti necessari per la realizzazione dell’opera».

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