«Il segreto di un libraio per ragazzi? Leggere tanti libri per ragazzi». La battuta è di Roberto Denti, 87 anni e una vita passata, insieme alla moglie Gianna Vitali, tra gli scaffali colorati della Libreria dei Ragazzi di Milano. Di meriti, Roberto e Gianna, ne hanno tanti: nel '72, quando i libri per bambini li stampavano con i cartoni che si utilizzavano per le scatole di sapone, aprirono la prima libreria italiana dedicata all'infanzia, tra le più grandi in Europa. Pionieri appassionati, la trasformarono in un punto di riferimento per insegnanti e famiglie della città: prima in via Tommaso Grossi, poi in via Unione, poi - dov'è oggi - in via Tadino: 600 metri quadrati e 70mila volumi a uso e consumo di piccole mani e occhi curiosi.
Compresero prima e meglio di altri che i piccoli lettori non sono affatto lettori minori: i bambini leggono, eccome. Basta presentare loro i volumi nella maniera giusta. Roberto Denti (Ambrogino d'oro nel 2004) ha capito che i libri non potevano essere messi negli scaffali come si fa per gli adulti: i bimbi hanno bisogno di vedere, di toccare. E allora via a scaffali comodi, bassi, e alle copertine ben in vista. Accadeva 40 anni fa, a Milano, e da questo mese e fino a maggio La Libreria dei Ragazzi (dove dal 2004 è entrato come socio di maggioranza la casa editrice Il Castoro) festeggia l'importante compleanno con eventi, laboratori, concerti e feste a misura di grandi e piccini. «L'ottanta per cento degli adulti italiani non legge, ma pretende che lo facciano i ragazzi: perché? - si domanda Denti - Dobbiamo insegnare ai bambini il piacere della lettura. Oggi i ragazzi hanno bisogno di sognare. Un tempo ci fu Pippi Calzelunghe a raccogliere le critiche dei benpensanti che ritenevano inadatto ai bambini un libro che raccontasse le avventure di un'orfana che faceva un po' quel che voleva. Oggi c'è il Diario di una Schiappa a incantare i bambini. Sono storie simili, che simboleggiano il sogno, che hanno tutti i bimbi, di poter fare a meno di quei rompiscatole dei genitori!». Ci saranno tutti, ma proprio tutti, a festeggiare i 40 anni della Liberia dei Ragazzi per antonomasia : da Nicoletta Costa a Roberto Piumini, da Beatrice Masini a Giusi Quarenghi, da Gek Tessaro a Pierdomenico Baccalario.
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