In libreria Saggi e racconti in un’alluvione di titoli

Dopo l’uragano Katrina che alla fine dell’agosto di cinque anni fa sommerse l’80 per cento di New Orleans, romanzieri e saggisti si sono rimboccati le maniche, dando vita a una letteratura «specializzata», la cosiddetta post-Katrina literature. Tra questi titoli possiamo ricordare, oltre quelli di Tom Piazza, saggista e narratore par excellence dell’avvenimento, Il grande diluvio di Douglas Brinkley, Abuso di fiducia di Jed Horne e Un morto in soffitta di Chris Rose, saggi-memoir scritti «a caldo» da residenti o frequentatori del luogo e tutti molto ben venduti (il saggio di Rose, per dire, ha sorpassato quota 70mila copie).

Ma è stata la narrativa il settore che ha riservato più sorprese: il venerando James Lee Burke ha scritto sopra «il diluvio» i racconti brevi di Gesù fuori dal mare e il romanzo L’urlo del vento, Joshua Clark Cuore d’acqua, finalista a diversi premi di importanza nazionale, mentre l’editor David Rutledge ha curato per la piccola casa editrice Chin Music Press il molto apprezzato Sapete cosa significa perdere New Orleans?, raccolta di storie vere «romanzate» con il sottofondo delle canzoni di Louis Armstrong, tra cui, di sicuro, quella che dà il titolo al libro.

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