Miracolo a Milano, i ds applaudono il primo bilancio dellera Moratti. La finanziaria lacrime e sangue del governo Prodi che toglie a Palazzo Marino ben 50 milioni di euro rispetto allanno scorso, riesce nellincredibile impresa di far filare damore e daccordo centrodestra e opposizione. Oltre ai necessari tagli, infatti, il sindaco promette bonus bebè, libri di testo gratuiti per le famiglie più disagiate e portierato sociale nelle case Aler. «Sono scelte ipercondivisibili, un cambio di rotta che non può che farci piacere», limmediato commento del capogruppo dellUlivo Marilena Adamo.
«Con il sindaco abbiamo stabilito che queste saranno le priorità per il 2007», racconta Mariolina Moioli al termine della seconda giornata di incontri tra il sindaco e gli assessori per stabilire le linee guida del bilancio di previsione. «Abbiamo affrontato i problemi del contenimento della spesa - spiega lassessore alle Politiche sociali -, ma deciso che su bonus bebè, portierato sociale e libri di testo gratuiti anche per le scuole medie inferiori e superiori per le famiglie con reddito inferiore a 21.700 euro, si procede. Con gradualità, ma si procede». Riguardo alla loro entità «è opportuno attendere quanto verrà definito anche per gli altri assessorati», ma è certo che il bonus bebè sarà un contributo in sostituzione del mancato guadagno lavorativo da assegnare alle giovani mamme che scelgono di occuparsi dei loro figli piccoli, invece di iscriverli al nido. Sicuramente più spinoso da far digerire alla sua coalizione il tema immigrazione e i fondi da destinare alla «coesione e integrazione sociale». Che, tradotto, significa campi Rom. La posizione della giunta, ribadisce la Moioli, è quella «di rispettare il piano elaborato dal Comune con gli altri enti territoriali». «Milano - conclude - sarà nel 2007 la città dellintegrazione». Si attendono reazioni di Lega e An, ma forse anche di Fi.
In tema di solidarietà, soddisfatto lassessore alla Casa. «Il sindaco - assicura Gianni Verga - è convinto della necessità di destinare risorse importanti per risolvere il problema del disagio abitativo. Finanziamenti andranno per ledilizia residenziale pubblica da destinare alle categorie più disagiate. Più che soddisfatta Ombretta Colli che per i «suoi» quartieri ha ottenuto una promessa a cui teneva molto. «Si faranno le scuole di musica - annuncia -. Finalmente ce lho fatta. Luoghi dove i giovani, tolti dalle strade e dalle cattive frequentazioni, potranno imparare a cantare, ballare, suonare uno strumento. Uniniziativa concreta da realizzare in poco tempo. Ho fatto bene il mio compitino riducendo del 10 per cento le spese e la Moratti ha approvato il mio nuovo progetto».
Pur in tempi di corsa allExpo 2015, dovrà fare i conti con cordoni della borsa più stretti anche lassessorato che si occupa della promozione dellimmagine di Milano nel mondo. «Bisogna fare economia - spiega rassegnato Massimiliano Orsatti -. Per questo con il sindaco abbiamo deciso di far ricorso al privato e alle sponsorizzazioni. Progetti di punta? La partecipazione a grandi appuntamenti e fiere internazionali per promuovere il turismo. Ma anche stand progettati da famosi designer da installare nelle piazze di grandi città come Berlino e Parigi.
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