Roma

Un «libro bianco» sui gravi problemi insoluti della città

«Un impegno rinnovato per consolidare l’unità all’interno di Forza Italia e fra gli alleati della Cdl. Il rilancio del lavoro sul territorio, per confermare il nostro rapporto con gli elettori: otto anni di rinnovata fiducia a Forza Italia e alla Cdl fanno di Velletri un laboratorio prezioso per le strategie con cui affrontare la primavera elettorale». Questo, nelle parole del capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Raffaele D’Ambrosio, promotore in queste settimane di un progetto politico per battere la sinistra alle prossime elezioni amministrative e politiche, il messaggio dell’incontro svoltosi l’altra sera con i cittadini del comune laziale. All’incontro, dal titolo «Il buon governo di Forza Italia», promosso dall’assessore all’Ambiente, Viabilità e Igiene urbana di Velletri Massimo Andolfi e dalla coordinatrice cittadina di Forza Italia Franca Del Giudice hanno preso parte anche il deputato Mario Pepe, il vicecapogruppo in Regione e vicecoordinatore regionale del partito Stefano De Lillo, consiglieri comunali e quadri azzurri.
«Così come il presidente Berlusconi lavora per un partito unitario a livello nazionale, nello stesso modo noi lavoriamo intorno a un progetto unificante che parta dal territorio, sia all’interno di Forza Italia che nella Cdl tutta, per consolidare e rilanciare quella unità che caratterizza da sempre la nostra coalizione e che la sinistra insegue senza riuscire mai ad attuarla se non nelle denominazioni di turno della sua presunta coalizione, come fa oggi con l’Unione – ha detto D’Ambrosio - Ma proprio dal buon governo attuato da Forza Italia e dalla Casa delle Libertà in un comune dell’hinterland romano come Velletri, dove Roma “scarica”, in termini di esodo dalla capitale di famiglie e di imprese e di pendolarismo, i problemi creati da quindici anni di amministrazioni di sinistra, vogliamo focalizzare l’attenzione sul fatto che la capitale, con la sua visibilità istituzionale e con la sua possibilità di fare opinione a livello nazionale, rappresenta ben più del 5 per cento dell’elettorato italiano, rappresenta una battaglia da vincere se vogliamo vincere nel Paese. Per questo, con la proposta di un libro bianco sui veri problemi della capitale, che sfuggono alla giunta Veltroni, e di un accordo compatto fra tutti gli eletti della Cdl attivi sul territorio romano, stiamo proponendo un progetto per la campagna elettorale che lo stesso presidente del Consiglio nazionale di Forza Italia Alfredo Biondi ha apprezzato e rilanciato a livello nazionale».
«Le elezioni regionali hanno evidenziato il buon risultato della Cdl nel Lazio che però il voto di Roma, che rappresenta due terzi dell’elettorato regionale, ha sia pur di misura vanificato - ha spiegato Stefano De Lillo - Questo perché il buon governo di Forza Italia e della Cdl - fatto di cose concrete, che i cittadini di tanti comuni del Lazio come Velletri avevano avuto modo di sperimentare per anni in termini di decoro urbano, rinnovo delle infrastrutture e rilancio dell’economia locale - non era noto ai cittadini romani, praticamente rassegnati al decadimento della capitale in termini di vivibilità, strutture e servizi. Il voto della capitale si è espresso in una protesta d’opinione che è stata deviata dal Campidoglio verso il governo Berlusconi, colpevole tra l’altro di aver fatto avere alla Capitale i finanziamenti per la metro C, la cura del ferro e la viabilità che il Campidoglio non aveva avuto dai governi di sinistra negli anni ’90». «Ma sono FI e la Cdl - ha concluso De Lillo - a saper amministrare e non sperperare, a saper anche spendere per la cultura e non per l’intrattenimento, come Veltroni per i suoi faraonici concerti.

Ora è necessario rendere chiara ai romani la differenza fra buona amministrazione e consumo delle risorse pubbliche senza risultati migliorativi per l’interesse collettivo, e costruire a partire da Forza Italia nella Cdl la speranza di un’alternativa vera alla sinistra e a Veltroni».

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