Licenza sospesa per un minimo di tre giorni. Confesercenti non ci sta: «Noi evasori? Perché non tolgono la moto a Valentino Rossi?» Niente scontrino, chiusi 150 negozi In sei mesi di controlli Gdf e Fisco hanno riscontrato irregolarità in 4.800 eserci

Giro di vite contro l’evasione fiscale, e questa volta nel mirino delle Fiamme gialle sono finiti i commercianti e i piccoli imprenditori lombardi che ogni tanto si «scordano» di emettere lo scontrino fiscale: oltre 4.800 le irregolarità riscontrate nei primi sei mesi del 2007.
Secondo quanto annunciato dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, entro la fine dell’anno 150 esercenti (colti in castagna almeno tre volte in cinque anni) saranno costretti a chiudere i loro negozi per un minimo di tre giorni, e a pagare una multa dai 516 euro in su; dieci invece le ingiunzioni di chiusura per altrettanti esercizi già entrate in vigore.


Nella classifica dell’evasione Milano e provincia si piazzano al primo posto, con 62 procedimenti di chiusura forzata sui 102 avviati in regione. Seguono la provincia di Brescia (14 professionisti pizzicati) e di Bergamo (11). Secondo Confesercenti si tratta di «misure inconcepibili, che minano la spina dorsale del sistema economico-produttivo lombardo».

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