Viaggiare ai tempi della sharing economy

La sharing economy ha trovato terreno fertile nel turismo. Il "travel sharing" è il trend dele vacanze dell'estate 2018. Garantisce tanti vantaggi low cost e servizi last minute. I nostri consigli per contrastare truffe e raggiri

Viaggiare ai tempi della sharing economy

L’avvento della sharing economy ha cambiato le abitudini di consumo degli italiani. Il suo successo è stato riscontrato soprattutto nel settore del turismo dove la gente vuole risparmiare viaggiando last minute senza però rinunciare al divertimento e al relax.

Viaggiare ai tempi della sharing economy apporta guadagni per chi offre i servizi e molti risparmi per chi ne usufruisce. Numerosi sono i siti e le app create per viaggi sharing in cui si mettono a disposizione appartamenti, automobili, guide turistiche, cene a domicilio. I vantaggi non sono per niente da sottovalutare. Grazie a questo nuovo trend nel mondo turistico si ha accesso a grandi affari in qualsiasi momento approfittando di offerte da cogliere al volo. In passato si risparmiava solo se si programmava il viaggio molto tempo prima invece questo modo di viaggiare abbraccia a pieno la filosofia del “last minute” e consente di adottare uno stile di vita sostenibile in cui scoprire nuovi posti da inedite prospettive, poter sentirsi a casa, incontrare gente nuova, imparare una nuova lingua, confrontarsi con stili di vita differenti.

Viaggiare approfittando dello sharing economy è stato ritenuto dagli economisti una “scelta di successo”. Il principio base di una “vacanza sharing” è “ciò che è mio è tuo”. Tra gli utenti si instaura un rapporto caratterizzato sulla fiducia e il rispetto reciproco. Gli economisti, infatti, la chiamano “economia collaborativa”. Secondo un’indagine di Altroconsumo su 2300 intervistati interpellati sul tema delle “vacanze sharing”, il 62% di essi ha dichiarato di avere provato almeno una volta nella propria vita questa esperienza. L’80% di chi ha sperimentato questo servizi di questo genere si dichiara molto soddisfatto. Chi non li ha mai provati spiega che uno dei motivi è la mancanza di fiducia.

La sharing economy in generale diffonde il concetto di reputazione on line attraverso i social network, le piattaforme digitali che mettono in contatto gli utenti, la verifica di foto e numero di telefono. Truffe e raggiri sono sempre in agguato. Ecco i consigli per gli utenti che vogliono provare questa esperienza godendo di tutti i suoi vantaggi e vivendola serenamente:

- Leggere attentamente tutti i termini e le condizioni di servizio offerte sui siti appositi; - prestare attenzione alle recensioni degli utenti;

- Scegliere i prodotti e i servizi che hanno il numero maggiore di recensioni positive;

- Segnalare l’eventuale cattivo gradimento di qualcosa che ci è stato offerto solo così saremo d’aiuto

ad altri utenti come noi;

- Scegliere pagamenti on line perché sono tracciabili. Molti siti predispongono appunto che il pagamento venga trattenuto dalla piattaforma fino al momento in cui il soggiorno è andato a buon fine.

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