Cronache

La Liguria devastata diventa spot per Burlando

(...) ai danneggiati, il presidente Burlando chiama Roma. Da piazza De Ferrari è partita una nuova richiesta di «estensione della dichiarazione dello stato di emergenza in Liguria». Destinatari il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, e il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. Il governo ci metta i soldi, che intanto Burlando i meriti se li è già presi. In tv, con lo spot pagato dai liguri. E giustificato come «comunicazione» istituzionale.
Ma gli spot sul maltempo sono già cosa passata. Burlando ieri era già proiettato su altri appuntamenti. L’agenda prevedeva una sorta di inaugurazione, il via ai lavori di demolizione della Stoppani a Cogoleto. E il governatore non se l’è certo persa. Anzi, con l’occasione, dopo aver fatto il pieno di ringraziamenti, ha tenuto anche un sermoncino: «Questa è una ristrutturazione giusta per un sito che non poteva più essere produttivo, e che anzi lo è stato sin troppo a lungo». Non si è chiesto però il perché lo sia stato tanto a lungo. La stessa domanda gliela vorrebbe rivolgere Sandro Biasotti, il suo predecessore in Regione, che della chiusura della Stoppani è stato il vero artefice. «Burlando, più che inaugurare qualcosa per la quale non ha merito alcuno, dovrebbe dire cosa ha fatto in questi tre anni - interviene l’onorevole del Pdl - La chiusura della Stoppani è stata resa possibile dalla nostra opera grazie a un duplice intervento: abbiamo infatti dato la possibilità alla società di firmare un accordo di programma con Provincia e Comuni interessati, e soprattutto abbiamo favorito il suo insediamento a Ekaterinburg. Questo grazie all’interessamento e ai rapporti intrattenuti dal sottoscritto. Piuttosto era già tutto predisposto. Burlando ha perso tre anni e mezzo e ora viene a inaugurare».
Un po’ come era già accaduto per la passeggiata di Voltri, per l’ospedale di Albenga e altre strutture realizzate grazie agli interventi decisi e finanziati dalla precedente amministrazione regionale.

Particolari che negli spot, ovviamente, vengono omessi.

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