In Liguria come al Polo: freddo, neve e bufera di vento

Nevischio in città, qualche fiocco bianco addirittura a Quinto, coltre bianca consistente a Voltri e decisamente più abbondante nell’entroterra, dove alcune strade sono rimaste bloccate. Inoltre, vento forte con raffiche che hanno raggiunto i 100 chilometri all’ora, freddo intenso e, soprattutto, previsioni di termometro in picchiata anche per le prossime ore. Questa la situazione meteo di ieri, caratterizzata dall’ennesimo «colpo di coda» dell’inverno ormai alle soglie dell’agognata - mai come quest’anno - primavera. È stata diramata intanto l’allerta meteo di primo livello per neve in Liguria, fino alle 14 di oggi, nei bacini marittimi di centro ed in quelli padani di Ponente, nelle province di Savona e Genova.
Sulla A7 Serravalle-Genova, è stato chiuso fino al primo pomeriggio di ieri il tratto compreso tra l’allacciamento con la A12 e l’allacciamento con la A10, in direzione del capoluogo ligure, a seguito del ribaltamento di un mezzo pesante con conseguente perdita di carico (rotoli di acciaio). A parte questo episodio, comunque, le autostrade liguri sono state sempre percorribili. In azione continua spazzaneve e spargisale della Provincia sulle strade interne del territorio, di nuovo imbiancato quasi ovunque al di sopra dei 7-800 metri, soprattutto nelle Valli Trebbia, Aveto, Scrivia e Stura. Veri e propri «cavalloni» di neve hanno imperversato ai 1.500 metri del passo del Tomarlo sulla provinciale 654 della Val di Nure e ai 1.300 metri di quello del Pescino sulla provinciale 72 di Alpepiana, entrambe in Val d’Aveto e verso il territorio emiliano, con alto rischio per la sicurezza della circolazione. In previsione di un ulteriore peggioramento, in serata i due tratti sono stati chiusi. Chiuse anche la strada che da Amborzasco raggiunge il monte Penna e quella che da Rezzoaglio conduce a Ottone, in alta val Trebbia. A mezzogiorno il termometro ha segnato -5 a Cabanne, in Val d’Aveto, -7 al lago di Giacopiane, -6 a Santo Stefano d’Aveto e -8 a Barbagelata. Sempre a mezzogiorno sul Monte di Portofino il termometro ha fatto segnare 2 gradi, come a Cavi di Lavagna, con vento molto forte. Fermi in tutto il Tigullio i pescherecci; solo qualche imbarcazione è riuscita a prendere il mare da Santa Margherita. È nevicato, infine, anche a Savona e nel suo entroterra, in particolare in Valbormida, Altare, Bardineto, Calizzano, Murialdo, e abbondantemente sul monte Beigua. A Genova, località Acquasanta, a causa del surriscaldamento di un camino, il tetto di una casa è andato completamente distrutto dal fuoco. L’alloggio è stato sgomberato e la famiglia che vi abitava ha dovuto trovare una sistemazione alternativa.

Rimane ovviamente l’autorizzazione a tenere i caloriferi accesi per 14 ore al giorno a Genova (fino a lunedì) e per 15 ore a Savona (fino a oggi); a La Spezia, invece, il Comune ha concesso l’accensione per 16 ore anziché le consuete 12, fino a domenica.