Sullo schermo radar, il segnale di un aereo in volo. Davanti al radar, un uomo che dorme. Il controllore. Centro regionale di Milano-Linate, maggio scorso. È notte. Due addetti alla sicurezza lasciano la stanza. Lunico che resta è rapito dal sonno. Quando alle prime luci dellalba i voli cominciano a convergere sulla città, alla radio non cè nessuno che dia istruzioni ai piloti. Le comunicazioni via radio restano mute.
La vicenda è stata resa nota ieri nel corso del telegiornale Studio Aperto, dopo lintervento nei mesi scorsi dellEnav, lente nazionale per lassistenza al volo. Così, il tg racconta lepisodio. È notte e in cielo cè poco traffico, il turno di lavoro prevede in servizio tre controllori: «Due se ne vanno fuori a fare un giro - spiegano nel servizio televisivo -, in sala radar ne resta soltanto uno, ma quellunica sentinella si addormenta. Quando prima dellalba i voli cominciano a convergere su Milano, alla radio non cè nessuno che risponda ai piloti in attesa di istruzioni. Alla fine dovranno intervenire i controllori di unaltra regione per assistere gli aerei e allertare i colleghi di Milano con un giro di telefonate... Lodissea finisce, i voli possono atterrare». Per la precisione, sono i colleghi del centro di Padova ad assistere gli aerei in volo, e ad allertare telefonicamente il personale del capoluogo lombardo. Che, a quel punto, riprende la normale attività.
LEnav ammette lepisodio, facendo sapere di aver «aperto unindagine interna e sono già partiti alcuni provvedimenti disciplinari». Comunque secondo lente non ci sarebbe mai stato pericolo per gli aerei, e i voli coinvolti non avrebbero subito ritardi, «ma nessuno - riferisce la nota di Studio Aperto - al di fuori dellEnav ha mai potuto indagare e lagenzia per la sicurezza al volo è rimasta alloscuro di tutto».
Indagine interna che si è conclusa con la sospensione dallattività operativa dei quattro controllori del traffico aereo (tra cui un caposala) del centro di controllo. Il provvedimento contesta ai quattro dipendenti «il mancato rispetto del turno notturno e la mancata vigilanza della turnazione dei lavoratori».
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