
Un festival dedicato "alle tante sfumature del ridere, della comicità, della satira". Lo ha ideato e lo dirige, quest'anno con la collaborazione di Sandro Veronesi, Elisabetta Sgarbi: è Linus-Festival del fumetto, e dal 10 al 12 ottobre approda ad Ascoli Piceno, sul palco del Teatro Ventidio Basso e nella Pinacoteca Civica del capoluogo marchigiano. Ci saranno personaggi che appassionano generazioni di giovani lettori, come Geronimo Stilton, e firme come Makkox, maestri come Milo Manara e musicisti raffinati come Fresu e Piovani. "Sarà un festival - spiega Sgarbi per ridere, come diceva Umberto Eco, di una cosa serissima: i fumetti". Il festival celebra anche il sessantesimo compleanno della rivista Linus, oggi edita da La Nave di Teseo: "Portare un prodotto editoriale così audace e ben fatto come quello diretto da Igort nelle edicole, che in Italia sono sempre meno, non è cosa facile, ma noi ci crediamo", chiosa Sgarbi. Il festival comincia di venerdì mattina, con un incontro a teatro dedicato alle scuole primarie: Veronesi dialoga con Pera Toons, fumettista iperseguita sui social e da quasi 2 milioni di copie vendute in libreria. La sera, il giornalista Luca Valtorta incontra Leo Ortolani, famoso per la serie a fumetti Rat-Man, e a seguire ci sarà un concerto con letture e canti di Francesco Bianconi, leader dei Baustelle, e i disegni live dell'irriverente Davide Toffolo. La mattina seguente si prende la scena Geronimo Stilton, celeberrimo topo giornalista amato dai giovani lettori di tutto il mondo, nato più di 25 anni fa dalla fervida fantasia di Elisabetta Dami, che ad Ascoli incontrerà i ragazzi delle scuole. Nel pomeriggio, negli spazi della Pinacoteca, inaugura la mostra Il nome della rosa con le tavole, alcune inedite, tratte dalla graphic novel dedicata al romanzo di Eco dal leggendario Milo Manara. Alla vigilia dei suoi ottant'anni, Manara dialogherà poi con Nicola Piovani, in una serata a teatro impreziosita da un concerto.
Finale tra musica e risate domenica sera: sul palco del Ventidio Basso, il fumettista e cartoonist Makkox si confronta con Sandro Veronesi, mentre alla tromba jazz di Paolo Fresu e all'organetto di Pierpaolo Vacca spetta il compito di chiudere la rassegna.