Lista civica, sarà Terzi il capolista

L'assessore: "Il Terzo polo siamo noi, gli rubiamo già dei pezzi e valiamo dal 3,5 al 5 per cento"

«Saremo noi il vero terzo polo, contiamo già di più». Tra il 3,5 e il 5 per cento, Fli invece sarebbe all’1. E «avremo in squadra moderati che sono già pronti a staccarsi da quel progetto, che a Milano non prenderà corpo». Giovanni Terzi, assessore alle Attività produttive e capodelegazione del Pdl in giunta, si prepara a guidare un listone civico per il Letizia Moratti bis. Un uomo di partito che corre fuori dal Pdl. E insieme a lui l’assessore ai Servizi sociali Mariolina Moioli, fedelissima del sindaco. Sull’ipotesi per settimane c’è stato un braccio di ferro, perplessità (anche dal governatore Formigoni o dal ministro Gelmini) e mal di pancia diffusi tra assessori e i consiglieri in carica. Ma ieri da un vertice a casa del sindaco con il ministro Ignazio La Russa e i coordinatori milanesi del partito Maurizio Lupi e Luigi Casero, è uscito il via libera. La Russa ha garantito che «non ci sono veti, siamo più vicini all’entità delle o della lista civica, fermo restando il principio che dovrà essere composta in prevalenza da persone che apportino voti nuovi, esterni al Pdl». Ok anche a una lista dei giovani, in stand by quella lista ambientalista che potrebbe confluire in quella più importante. «Può attrarre fino al 5% dei voti» anticipa La Russa riportando il sondaggio presentato da Alessandra Ghisleri per Euromedia Research. Terzi parla di 3,5-5% ma «contando che i finiani sono fermi all’1, saremo noi la nuova alternativa civica all’interno del centrodestra». É già al lavoro su simbolo e slogan, anticipa che ne faranno parte esponenti dei mondi della cultura, arte, professioni, e del mondo cattolico che in questi anni hanno trovato nella Moioli un punto di riferimento, spesso in contrasto con Lega e Pdl. E in campagna elettorale potrà contare su tanti testimonial, in parte gli stessi che con Terzi hanno creato il progetto «SiAmo Milano», da Linus al designer Fabio Novembre. «Sono contenta, vengo già da una lista civica quindi è il percorso naturale, incrocio le dita e speriamo di portare un valore aggiunto che consenta alla squadra del sindaco di vincere al primo turno» afferma la Moioli. Che era in lizza a sua volta per guidare la lista, ora «sfiderà» Terzi sui voti. La Moratti con il coordinatore regionale Mario Mantovani, Lupi, Casero e la Ghisleri si recata nel pomeriggio ad Arcore per un confronto di un’ora con il premier Silvio Berlusconi sulla fase operativa della campagna. Sotto esame i sondaggi sulla popolarità del sindaco e sulla coalizione, che con le liste civiche sfiora il risultato del 53%.
Sui rapporti con Fli, dopo che ancora sabato la Moratti ha esteso a Fli e Udc la riunione con i consiglieri di zona, La Russa ribadisce: «Ho sempre tenuto la stessa linea, senza picchi e valli, c’è stata un’attenzione troppo esacerbata su un progetto che si sta rivelando inconsistente». Deve essere affrontato invece «il tema Udc perchè a Milano è in giunta».

E in consiglio, dove potrebbe bocciare il bilancio 2011, accelerando la rottura definitiva. Al tavolo ha servito anche una buona notizia per la sicurezza: in arrivo da oggi «20 militari in più per presidiare le aree a rischio».

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