Entro sei mesi sarà disponibile una lista di linee aeree a cui è vietato di volare negli stati membri dell'Unione europea. È stata la stessa Commissione Europea a renderlo noto ieri, esortando gli stati membri a unadozione rapida delle nuove misure di sicurezza dopo la tragica serie di disastri aerei di questestate. Francia e Belgio saranno le prime nazioni a pubblicare il loro elenco di compagnie «a rischio» che da lunedì non potranno più atterrare negli aeroporti delle due nazioni.
«Speriamo che la lista venga adottata molto presto, alla fine di quest'anno o l'inizio del prossimo» ha detto il portavoce della Commissione europea Rupert Krietemeyer. I 25 stati membri dell'Ue compileranno perciò le liste per Paese e la Commissione le unirà in ununica lista europea. Lo scopo è evitare che una compagnia a cui è stato impedire di operare in uno stato a causa di poca sicurezza possa esercitare in un altro stato.
A sollecitare la decisione di adottare ununica lista unitaria è stata soprattutto la Francia, che nel disastro aereo del 16 agosto scorso in Venezuela ha perso 160 cittadini. Il velivolo della compagnia West Caribbean, caduto il a causa di quello che è sembrato essere un problema al motore, aveva superato per due volte le prove di sicurezza aerea in Francia ma una verifica della stessa West Caribbean ha scoperto che l'equipaggio non era adeguatamente addestrato: è emerso dalle indagini che veniva fatto un uso scorretto del giornale di bordo e che si sono verificati anche diversi problemi di manutenzione.
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