Una questione di eredità dietro alla faida tra fratelli che nellalbenganese ha portato due uomini a litigare in maniera furibonda. Fino allepisodio che ha dellincredibile. Lantefatto è rappresentato da una serie di beni che ai due sono stati lasciati da alcuni parenti: uno dei due chiedeva che il tutto fosse cointestato mentre laltro voleva dividere. Lite dopo lite uno dei due ha assoldato i dipendenti della sua impresa edile e, dopo aver minacciato più volte il fratello con frasi sullo stile «O facciamo come dico, o ti spacco tutto», si è presentato nel giardino della casa con autocarri e ruspe deciso realmente ad abbattere i muri della abitazione. Primo passo trasformare il giardino in un piazzale per posti auto, secondo obiettivo demolire la casa per dispetto. E i cingoli della ruspa hanno lavorato veramente dsitruggendo la tramezza di muratura, quindi limprenditore ligure se ne andò annunciando al fratello che sarebbe tornato in un secondo tempo per completare lopera.
Ma altre demolizioni non ce ne sono state grazie allintervento della Procura della Repubblica che ha bloccato luomo dopo la denuncia del fratello. La palla è passata al tribunale di Savona che recentemente ha condannato limpresario ad un anno di reclusione per minacce e danneggiamenti e al pagamento degli ingenti danni causati al fratello.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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