Cronache

Livorno, 16enne travolto da pirata della strada Fermato un romeno: positivo al test dell'alcol

Davide Viola, 16 anni, ha salutato gli amici nel centro di Collesalvetti intorno alle 3,45, ma è stato investito da una Nissan grigia. Alla guida un romeno 40enne che si è allontanato senza prestare soccorso. Decisiva la testimonianza di un passante

Livorno, 16enne travolto da pirata della strada 
Fermato un romeno: positivo al test dell'alcol

Livorno - Un quarantenne romeno fermato dai carabinieri ha ammesso di essere il pirata della strada che nella notte ha ucciso un 16enne a Collesalvetti. L’uomo ha aggiunto che, un’ora più tardi, è tornato sul luogo dell’incidente, ma ha spiegato di non aver avuto il coraggio di avvicinarsi, dopo aver visto in lontananza i carabinieri. Il 40enne è quindi tornato a casa dove, dopo alcune ore, gli stessi militari lo hanno arrestato. Decisiva la testimonianza di un uomo che ha detto di aver visto una Nissan grigia allontanarsi a tutta velocità.

Positivo all'acol test È stata riscontrata la presenza di alcol nel sangue di Ionel Vaida, il muratore romeno arrestato stamani dai carabinieri con l’accusa di aver investito con l’auto e ucciso un ragazzo di 16 anni e di essersi allontanato senza prestare soccorso. Gli esami sul sangue dell’uomo sono stati svolti intorno alle 12, circa otto ore dopo l’incidente: il tasso riscontrato è stato di 0,32 milligrammi per millilitro. Visto il tempo trascorso prima dell’accertamento, secondo gli investigatori è verosimile che, al momento dello scontro, il tasso alcolemico nel sangue dell’uomo fosse superiore al limite di legge: 0,50. Il magistrato di turno Giuseppe Rizzo e i carabinieri valuteranno domani se contestare anche quest’ultima ipotesi di reato oltre all’omicidio colposo e all’omissione di soccorso.

L'incidente Davide Viola, 16 anni, è morto dopo essere stato investito dall’auto: la vettura si sarebbe poi allontanata senza prestargli soccorso. Nessuno avrebbe assistito all’incidente, ma gli amici hanno riferito ai soccorritori quanto raccontato dal ragazzo prima di morire. L’investimento è avvenuto intorno alle 3.45. Il ragazzo aveva da poco salutato gli amici e si era allontanato a piedi. Medico e operatori del 118 hanno tentato di rianimarlo per oltre un’ora, ma non c’è stato niente da fare.

Il giovane È stato lo stesso Davide, in fin di vita, a riferire agli amici cos’era successo, confermando con cenni della testa ciò che gli veniva chiesto. Poco dopo è accorsa anche la madre del 16enne: la donna ha avuto un malore. I soccorritori hanno anche cercato di calmare il gruppo di amici del ragazzo, stravolti e disperati. L’incidente è avvenuto in via San Quirico, nel centro di Collesalvetti, a poche decine di metri dalla chiesa del paese. Secondo quanto ricostruito, il 16enne avrebbe lasciato il gruppo di amici, dicendo di non sentirsi bene. Una volta allontanatosi, sarebbe stato travolto e ucciso. Secondo un primo esame dei soccorritori, Davide presentava una ferita alla testa, un ematoma a un fianco e varie contusioni.

Il pm di turno ha disposto l’autopsia.

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