Piero Marrazzo ha rotto il silenzio ed è intervenuto nel dibattito sui Pacs, provocando a valanga le reazioni degli esponenti della coalizione di centrodestra. «Con un lunghissimo comunicato, totalmente arrampicato sugli specchi, Marrazzo annuncia che non esiste più forse non è neppure mai esistita una proposta Nieri sulle coppie di fatto e sulle coppie gay». Il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Andrea Augello, An, ha così commentato. «È lo stesso presidente - continua Augello a informarci che non verrà toccata la legge Storace sulla famiglia. È lennesimo capitombolo della Giunta Marrazzo in una giornata in cui è davvero sorprendente non registrare le dimissioni di almeno un assessore. La bomba mediatica del Lazio zapaterista è esplosa nelle mani del bombarolo». «Non ci resta che attendere la settimana prossima per vedere che cosaltro accadrà in questa allegra brigata - ha terminato il vicepresidente del consiglio regionale - che, in un momento di debolezza dellelettorato, si è ritrovata alla guida della Regione Lazio». Ancora bufera dopo le dichiarazioni degli assessori regionali Alessandra Mandarelli e Silvia Costa sulla competenza del Parlamento nazionale sui Pacs che, secondo Fabio Desideri, Lista Storace, hanno aperto una ferita nella Giunta regionale. «Marrazzo se ci sei, batti un colpo. Secondo lArcigay, il Lazio può diventare la locomotiva dItalia e colmare il divario con il resto dEuropa in fatto di diritti delle persone e delle coppie gay, grazie alla proposta di legge sulle coppie di fatto - ha detto il capogruppo della Lista Storace alla Regione Lazio -. Bene, dopo le parole dei due assessori la locomotiva è deragliata. E il macchinista Marrazzo continua a far finta di nulla».
Sullopportunità degli interventi dei due assessori, si è pronunciata anche Anna Teresa Formisano, consigliere regionale dellUdc, che ha sottolineato la profonda spaccatura della maggioranza.
«La locomotiva già deraglia»
Augello (An): «Alla guida della Regione una allegra brigata»
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