In Lombardia la casa costa di più: 817 euro al mese

Le famiglie in Lombardia spendono circa un terzo del loro bilancio mensile per la casa, in media 817 euro, circa 150 euro in più che nel resto d’Italia. L’assessore alla Casa della Regione, Domenico Zambetti, è partito da questo dato, confermato dall’Istat, per spiegare i progetti di housing socalie della Regione alla sesta edizione dell’Italian Expo Real Estate alla fiera di Rho Pero. «C’è un grande bisogno di case a prezzi abbordabili» secondo l’assessore che ha ripetuto quanto annunciato dal presidente Roberto Formigoni, cioè che le prime operazioni di housing sociale promosse dalla Regione partiranno entro l’anno.
L’Eire 2010 è stata anche l’occasione per analizzare il mercato immobiliare, gli effetti della crisi sulla filiera delle costruzioni, lo scenario demografico, l’analisi della domanda conlo studio affidato, per il secondo anno consecutivo, da Ance Lombardia al Cresme, e presentato ieri. Dai dati emerge che nel 2009 il mercato immobiliare in Lombardia si è assestato attorno a quota 25 miliardi di euro, con un calo del 20,6% rispetto al 2008, corrispondente ad una perdita di 5 miliardi di euro. Il mercato residenziale, in fase di flessione per il terzo anno consecutivo, ha registrato un calo delle compravendite del -31,8% rispetto al 2006, con 121.600 transazioni, contro le 141.544 del 2008 (-14,1%) e le 178.400 del 2006.
La flessione appare però più accentuata nei comuni non capoluogo, con un calo medio nel 2009 delle compravendite residenziali pari al -15,5% (dato peggiore di quello italiano, che si ferma al -12,5%); si rilevano, inoltre, notevoli differenze nella dinamica dei diversi mercati provinciali, in cui il calo delle compravendite oscilla tra il -11,4% di Sondrio (seguita dalla provincia di Bergamo, dove il mercato residenziale perde il 13%), e il -17,5% di Pavia.
Al contrario, ben più articolata è la situazione del mercato abitativo nei capoluoghi di provincia: la flessione media delle compravendite è pari al -13,4% (di poco migliore di quella media italiana, -13,9%), ma le oscillazioni sono ben più ampie. A Milano le compravendite scendono del 6,9%.
Le prospettive però sono buone. La domanda residenziale in Lombardia si mantiene elevata, a causa del continuo saldo migratorio positivo registrato nella regione: tra il 2001 e il 2008 la popolazione della Lombardia è aumentata dell’8%: 710.000 abitanti in più.

Nel 2009, i dati provvisori portano a dire che crescerà di altri 80mila abitanti, da poco più di 9 milioni di abitanti del 2001 ai 9,8 del 2009. Un tasso di crescita della popolazione doppio rispetto a quello degli anni Ottanta, mentre quello degli anni Novanta era stato addirittura negativo.

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