Lombardia e Israele, progetto comune per aiutare i bambini autistici

L'intesa coinvolge Villa Santa Maria, l'Università Ebraica di Gerusalemme, il Centro di riabilitazione infantile dell'Ospedale di Beersheva, la Fondazione Bracco e l'Asl della provincia di Como

Parte con un'intesa tra la Regione e Israle un progetto per aiutare i bambini autistici. «Un nuovo importante tassello all'interno dei progetti di cooperazione internazionale in materia sanitaria, su cui Regione Lombardia investe da tempo con efficienza ed efficacia». Così Luciano Bresciani, assessore regionale alla Sanità, commenta la firma di un accordo che coinvolge, tra gli altri, la Regione Lombardia e il Ministero della Sanità d'Israele.
La firma, avvenuta a Milano a margine del Business Forum Italia-Israele, coinvolge anche Villa Santa Maria, l'Università Ebraica di Gerusalemme, il Centro di riabilitazione infantile dell'Ospedale di Beersheva, la Fondazione Bracco e l'Asl della provincia di Como, per un progetto di ricerca dedicato a bambini affetti da disturbi dello spettro autistico e disturbi pervasivi dello sviluppo. «Si tratta - spiega Bresciani - di un accordo scientifico che deve essere motivo di stimolo e di orgoglio per tutti i lombardi. Un accordo che ci permetterà di collaborare con ricercatori e Istituti tra i più qualificati a livello mondiale. Un'iniziativa che non solo garantirà ai nostri giovani pazienti e alle loro famiglie un percorso terapeutico di sempre maggiore qualità ed efficienza, ma che dimostra come la sanità non debba essere vista solo come un costo, bensì come portatrice di valori e nuovi posti di lavoro».


L'accordo, patrocinato dall'Assessorato alla Sanità lombardo e da Sochnut Italia (Agenzia Ebraica per Israele) è stato reso possibile anche grazie al contributo di Confindustria Como e del Centro internazionale di cultura scientifica Alessandro Volta - Como.

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