Lombardia, fine settimana tra musei e biblioteche

Duemila eventi in settecento comuni, mille istituti, più di seicento biblioteche, per un investimento di 390mila euro solo per la Regione, poi ogni comune ed ogni realtà ha aggiunto la sua parte. E pensare che queste enormi cifre si riferiscono solo a tre giorni: ovvero il 15, 16 e 17 maggio, giorni in cui si realizzerà l’appuntamento organizzato per il secondo anno consecutivo dall’assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, «Fai il pieno di cultura». In tutti i capoluoghi e in mille realtà, paesi, piccole zone disperse nel territorio lombardo arriveranno visite guidate, spettacoli dal vivo, eventi cinematografici, come anche pubbliche letture, incontri con gli autori, arti visive, animazioni, laboratori e altro ancora: «Vogliamo che la presenza della cultura sia, almeno in questi tre giorni, significativa ovunque. Anche in luoghi dove in genere non si trova facilmente - dice Massimo Zanello, assessore alla Cultura della Regione Lombardia -. È un’occasione, per noi, per provare a seminare: chissà che non si riesca ad avvicinare anche persone meno abituate ad andare a teatro, a sentire un concerto, o vedere una mostra».
In realtà sarà difficile riuscire ad evitare di capitare in un luogo di cultura nelle città che partecipano all’evento (Milano, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese), o nei dintorni. Sabato e domenica sarà tutto aperto: 250 musei, fino a mezzanotte, e 750 biblioteche. Inoltre per quasi tutti gli spettacoli e concerti in programma l’ingresso sarà gratuito: «Emerge un significativo patrimonio culturale, che finalmente sarà visibile per qualche giorno - spiega Mauro Soldati, assessore alla cultura di Lodi -. Come il Convento di San Domenico, che è stato appena restaurato e che sarà aperto per diverse iniziative ed eventi». A Mantova e provincia si potrà assistere a concerti di musica classica presso la Casa del Mantegna, o a serate blues e country nel loggiato di Palazzo Ducale, come tutti i monumenti di Sabbioneta saranno aperti e visitabili ad ingresso gratuito. A Lodi si potranno scoprire il «Piccolo Museo dei lavori umili», e si terranno laboratori per apprendere la stampa su stoffa. Milano non sarà da meno, con la mostra all’Eco Museo a Cornate d’Adda, visite guidate alla Fondazione Pomodoro, l’Acquario, il Poldi Pezzoli, fino al Museo Scooter e Lambretta di Rodano.

La rassegna non tralascerà alcuna biblioteca, organizzando incontri, riunioni, presentazioni di libri ovunque e per tutti: domenica 17, ad esempio, nella biblioteca comunale di Erbusco (Brescia), alle 16 si terrà «Fiabe selvatiche», lo spettacolo per bambini a cura della compagnia teatrale «la voce delle cose» di Bergamo, che ha per protagonisti gli animali ispirati dalla raccolta di Italo Calvino. Il racconto sarà sostenuto dalla creazione di immagini e suoni con l’uso di oggetti quotidiani e piccoli strumenti musicali (info: www.lombardiacultura.it).

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