La Lombardia lancia in Europa il mito dei celti

«È un festival indisciplinato» dice subito Umberto Angelini, l’ideatore e organizzatore di «Uovo Performing Art Festival», il progetto che parte oggi per stimolare una riflessione sulla realtà comtemporanea. Fino al 24 maggio, diversi luoghi milanesi (il Teatro Versace, il DiDistudio, il Teatro Franco Parenti, l’Out Off, l’Alcatraz, la Triennale e i parrucchieri di via Ozanam) ospiteranno varie performance e spettacoli, italiani e non: oggi e domani al DiDistudio, via Procaccini 4, debutta in prima assoluta «Figure», il lavoro della compagnia «Plumes dans la tete» di Silvia Costa, coprodotto da Uovo. Varie ulteriori compagnie si susseguiranno in tanti luoghi, teatrali e non: saranno nomi già conosciuti come Jerome Bel, il 7 maggio al teatro Out Off, o la Societas Raffaello Sanzio, il 10 maggio al Teatro Versace. O ancora come Claudio Sinatti e Demetrio Castellucci/Black Fanfare, che portano Milano «Rhomboide», la performance multimediale che ha debuttato a Bruxelles lo scorso 9 febbraio nell’ambito del feStival internazionale Performatik: rielaborano in chiave contemporanea l’estetica futurista. L’«indisciplina» del Festival è chiaramente percepibile in vari aspetti della manifestazione: anzitutto quella di domani e dopo sarà un’anteprima, perchè il festival vero e proprio parte il 6 maggio col progetto itinerante «Electrical Walks-Passeggiate Elettriche» di Christina Kubisch. «Ogni edizione abbiamo una durata e un formato diverso -continua Angelini-. Il nostro Festival è un progetto, c’interessa che il pubblico voglia seguirlo nelle sue varie sfumature. Ecco perchè costa meno l’abbonamento di un biglietto ad un singolo spettacolo».
Di grande portata, per valutare l’effettiva importanza dell’idea di «progetto» che sta dietro al lavoro, ecco una sezione speciale di «Uovo», dedicata ai bambini: il 24 maggio la compagnia canadese Mammalian Diving Reflex farà una performance con tutti i bambini che vorranno partecipare.

Si troveranno dal parrucchiere di Orea Malià e li «educheranno» da una parte all’emancipazione, dall’altra alla responsabilità: dopo una lezione su come si tagliano i capelli, si cercheranno volontari tra gli adulti, che si sottoporranno alle miracolose (si spera) operazioni del giovane apprendista. (Info. 29 aprile-4 maggio, luoghi vari, www.uovoproject.it. Uovo card: 35 euro, intero. 27 euro, ridotto).

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