In Lombardia si registra un autentico boom di aziende che vendono on line: sono ben 1.580, il 25 per cento in più rispetto allanno scorso. Una percentuale di tutto rispetto che batte anche la media nazionale (21 per cento) e che crea un abisso con le regioni del Sud. I negozi virtuali lombardi e i contatti fruttano un giro daffari di 1,5 miliardi di euro e sembra che il fenomeno sia destinato a crescere. A confermarlo è la Camera di commercio di Monza e Brianza, che conta 250 imprenditori interessati all e-commerce.
«La Brianza si fonda sulla piccola e media impresa diffusa, da sempre aperta allesterno - spiega Giuseppe Meregalli, vicepresidente della Camera di commercio di Monza e Brianza - che però necessita di rafforzare le proprie leve competitive, in particolar modo quelle legate alla capacità di innovare, al fine di affrontare con strumenti adeguati le sfide della modernità. Anche perché leconomia della conoscenza e dellinnovazione oggi è lunica economia capace di poter generare nuovi posti di lavoro e quindi favorire la ripresa».
A capire per prima che le vendite on line possono essere un ottimo antidoto anti crisi (aumentano i contatti ed abbattono i costi) è stata Milano: in città e provincia le imprese sbarcate sul web sono quasi settecento. In coda, ma comunque con numeri interessanti, ci sono Brescia (146 aziende on line), Varese (143) e Monza e Brianza (137).
Occasione per presentare i dati è stata liniziativa «La Mia Impresa Online.it», una giornata promossa dalla Camera di commercio di Monza e Brianza insieme a Google Italia. «Internet - sostiene Alessandro Antiga, direttore marketing Google Italy - ha progressivamente cambiato le regole del mercato, accrescendo le opportunità e i momenti di relazione tra aziende e consumatori. Con «La Mia Impresa Online.it» Google conferma il proprio impegno per far crescere lecosistema digitale italiano e consentire a piccole e grandi aziende di poter beneficiare a pieno dei vantaggi della Internet Economy.
La Lombardia comunque detiene già il record delle vendite in rete: i manager hanno registrato domini, realizzato siti e promosso on line i propri servizi.
A seguirla, con cifre più o meno simili, è il Lazio (1.022 imprese su internet).
È lombardo il record delle imprese on line
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