Londra, gli 007 accusano la Cina: spiati i manager

Il controspionaggio di Londra accusa la Cina del tentativo di infiltrarsi nei computer di uomini di affari britannici attraverso chiavette Usb "taroccate" e offerte loro in regalo

Londra, gli 007 accusano la Cina: spiati i manager

Londra - Il controspionaggio di Londra accusa la Cina del tentativo di infiltrarsi nei computer di uomini di affari britannici attraverso chiavette Usb "taroccate" e offerte loro in regalo. Lo scrive il Sunday Times. Il giornale - citando un documento interno di 14 pagine dello Mi5, il "Military Intelligence, Sezione 5", l'agenzia per la sicurezza e il controspionaggio del Regno Unito - i servizi segreti cinesi avvicinano gli imprenditori in occasioni di fiere offrendo loro "regali" o una "generosa ospitalità".

I regali sono a volte macchine fotografiche o 'penne' per l'archiviazione elettronica di dati infettate con virus informatici, detti "cavalli di Troia", che consentono di controllare a distanza i computer dell'incauto businessman. L'obiettivo è quello di carpire segreti industriali.

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