Dopo il mega-sciopero dei mezzi pubblici di New York, i «London Underground workers», i dipendenti della metropolitana londinese, minacciano di incrociare le braccia: lo annunciano i sindacati che stanno trattando con i vertici aziendali disposti a tutto per evitare un fiasco dei servizi di trasporto durante la lunga notte di San Silvestro. Le trattative si svolgeranno domani presso l'Acas (Advisory conciliation and arbitration service), un organismo istituito per facilitare la risoluzione di controversie, nella speranza di impedire lo stop del sistema di trasporto per 24 ore a partire dalla mezzanotte del 31 dicembre. I membri della Rmt (Rail maritime transport), hanno annunciato l'azione per il 31 dicembre, e forse anche l'8 e 9 gennaio, dopo che l'assemblea ha approvato lo sciopero a larga maggioranza. Lo sciopero rischia di paralizzare la linea metropolitana della capitale londinese, e gettare nel panico centinaia di migliaia di persone che hanno intenzione di festeggiare il capodanno e che si servono dei mezzi in particolare tra le 22.45 e le 3.30 del mattino.
Molto critico dell'azione sindacale è il sindaco di Londra Ken Livingstone che ha accusato, secondo quanto riporta Evening Standard, i dipendenti della metropolitana di godere della settimana corta, ma di non voler ora onorare la loro parte di accordo.Transport of London aveva programmato di non far pagare i biglietti ai passeggeri la notte di San Silvestro.
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