An, lotta ai graffiti: «Serve una legge»

«An punta alla pulizia dei muri della città e lancia la proposta di un progetto pilota di pulizia dei muri nella zona 3 di Milano entro la fine del mandato Albertini». A parlare è l’onorevole di An Ignazio La Russa. «Il graffito - il presidente dei deputati di An - è una cosa simpatica che in spazi degradati migliora la città. Quello che non sopporto sono gli scarabocchi di coloro che vogliono delimitare il territorio come i cani».
La pulizia urbana, ha ricordato La Russa, «è una priorità per An che si manterrà tale anche con la giunta Moratti. All’interno dell’ultima Finanziaria - ha spiegato - è stato inserito un contributo di 1,5 milioni di euro che vorrei fosse utilizzato per avviare la pulizia dei muri della città». L’idea di La Russa è quella di incentivare questa iniziativa offrendo agli amministratori di condominio gratuitamente la prima pulizia e un abbonamento vantaggioso «a metà prezzo» per quanti
sottoscriveranno entro i 30 giorni successivi l’abbonamento quinquennale.


Non si è detto completamente d’accordo con la posizione di La Russa il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, il quale facendo leva sulla sua «esperienza di amministratore» ha spiegato
che «il problema dei graffiti sui muri non può essere risolto perché in Italia non c’è una legge che punisce i graffitari».

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