Lottomatica: casa dolce casa per le ultime chance-scudetto

L’appuntamento è fissato alle 21 di questa sera, in programma c’è la terza sfida scudetto fra Lottomatica e Montepaschi, in palio una fetta del tricolore. Perché dopo aver vinto le prime due sfide giocate in casa (85 a 73 la prima, 85 a 82 la seconda), in caso di un ulteriore successo (odierno) i toscani potrebbero dirsi quasi campioni, mentre una vittoria dei capitolini riaprirebbe tranquillamente i giochi.
Sarà una sfida difficile in stile O.K. Corral, quella di questa sera, anticipata da alcune esternazioni di malcontento del presidente della Virtus Claudio Toti, infastidito dalla direzione di gara del secondo match, ma rassicurato dalla vasta platea che questa sera affollerà il Palazzetto dello sport di via Cristoforo Colombo. Polemico il gestore, un po’ meno l’allenatore Jasmin Repesa, che punta sull’affetto dei diecimila spettatori che assisteranno al match e soprattutto sulla voglia di rivalsa dei suoi. Sui fan romani contano in maniera estrema i tesserati di Toti, con l’italo-argentino Gabini pronto a giurare che «c’è davvero bisogno dell’aiuto del pubblico, spero ci aiuti a mettere in difficoltà gli avversari mentre a noi ci dia ancora più carica e motivazioni». Avversari tosti, i toscani. Hanno stravinto la regular season e dimostrato superiorità nelle prime due sfide di finale appena disputate: Terrell McIntyre è in stato di grazia e deve essere arginato in qualche maniera, così come a Kaukenas e Stonerook (16 rimbalzi difensivi e 8 palle recuperate in due match) bisognerà impedire di ribadire le prestazioni (quasi) perfette vissute sul parquet senese. In casa-Lottomatica, ci si augura nel contempo che Erazem Lorbek, diventato ormai il leader della squadra, prenda per mano i suoi questa sera aiutando psicologicamente chi è apparso in difficoltà in gara 1 e in gara 2. Stefansson, ad esempio, dal quale ci si aspetta un vero e proprio riscatto. Per Hawkins e Jaaber c’è invece l’auspicio che mantengano la forma dimostrata in Toscana. «Ci giochiamo una parte importante del nostro futuro», ha spiegato Claudio Toti nel presentare il match di questa sera. Il numero uno del club di piazza Apollodoro ha anche aggiunto che «abbiamo le carte in regola per vincere. Per riuscirci, dovremo limare quei piccoli dettagli che non hanno funzionato». Euforico nonostante la rabbia per come hanno fischiato gli arbitri nell’ultima sfida disputata al Mens Sana, il patron romano ha anche pronosticato l’epilogo di questa sera: «Vinciamo noi, non voglio neanche pensare ad altre ipotesi. L’appetito viene mangiando e noi abbiamo molta fame». Finali scudetto escluse, la cabala è dalla parte dei romani.

Nei playoff, infatti, i confronti diretti sono 17, con la Lottomatica in vantaggio nel bilancio (11-6, con 4 serie vinte su 5). Ma va anche aggiunto che Roma perde con Siena da sette gare consecutive. È ora d’interrompere la striscia negativa. È ora di scendere in campo e di cancellare il recente passato.

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