Cultura e Spettacoli

Luca Bizzarri: torno al liceo, è la mia rivincita

«Oggi è una rivincita»: così l'attore genovese Luca Bizzarri ha commentato il ritorno nella «sua scuola», il Liceo classico D'Oria, il giorno dell'anteprima del film. E se domani con Sabrina Impacciatore e Paolo Kessisoglu per la regia di Giovanni La Parola, ieri sera al cinema Universale.
«Vent'anni fa i professori ridevano perché volevo fare l'attore - ha detto Bizzarri alle telecamere delle tv -. Oggi eccomi qui. Ai ragazzi voglio dire che se hai un sogno puoi realizzarlo». Poi è entrato nell'aula magna dove lo aspettava un centinaio di ragazzi, «che bello essere da questa parte anziché dalla vostra» ha gigioneggiato. Mescolando l'amarcord con la comicità, Bizzarri ha confessato al preside di allora e di adesso, Salvatore Di Meglio, che la bidella si faceva corrompere con delle sigarette e in cambio gli portava in classe i compiti di matematica fatti dalla sua fidanzata, «una di due anni più grande», ha detto con orgoglio. Alla professoressa Margherita Rubino, ora presidente del Circolo culturale «I Buonavoglia», che organizza con l'Università e il locale di Bizzarri «Il Clan» un incontro nel pomeriggio all'Università, ha svelato che a scuola fumava le canne.

Ma ora è pentito: «mi fossi fatto un po’ meno canne nei bagni e avessi studiato di più sarebbe stato meglio».

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