Palazzo Marino non perde tempo. Mentre i milanesi disfano ancora le valige delle vacanze, sindaco e assessori fanno già il punto sulle iniziative per il Natale. Per non arrivare alle feste impreparati, Letizia Moratti, il «coordinatore» degli eventi natalizi Giovanni Terzi e i colleghi in giunta Tiziana Maiolo, Maurizio Cadeo e Massimiliano Orsatti hanno cominciato a tracciare le linee guida per non vedersi recapitare sotto lalbero una vagonata di critiche indesiderate. In primis, basta sentirsi dire che Milano sotto le feste è buia: sullilluminazione questanno non si farà economia. «Per la prima volta - anticipa lassessore allArredo urbano Cadeo - illumineremo di bianco ghiaccio i rami delle piante che ci sono nelle piazze e lungo i viali alberati della città, da corso Sempione a piazza Scala allArco della Pace». Da questanno poi «parte la collaborazione con i designer: sceglieremo almeno tre piazze, ad esempio Mercanti e SantAlessandro, dove realizzeranno alberi e luci dautore». Ma il sindaco detterà linee guida per rendere più belle anche le luminarie che vengono installate dai comitati dei commercianti: intanto, dal Comune dovrebbe arrivare un aiuto anche economico perché siano più «ricche», poi sarà fissato un tema unico per le decorazioni. Lassessore alle Attività produttive Tiziana Maiolo ha già proposto «il tema dellacqua», la Moratti vorrebbe anche un collegamento alla solidarietà, visto che il titolo delle iniziative per il Natale sarà, come lanno scorso, «Milano fa bene». Per il grande albero di piazza Duomo invece un ritorno al passato: pur ringraziando il consolato austriaco che aveva donato per ledizione 2006 un abete alto 27 metri (ma criticato dai milanesi perché poco «rigoglioso»), sarà di nuovo la Svezia a fornire lalbero più fotografato della città (dopo quello di Swarovski in Galleria). Basta a capanne e tendoni: in piazza Duomo e nei luoghi storici ogni iniziativa, anche solidale, dovrà avere supporti uniformi, di vetro e acciaio. Per i concerti sotto la Madonnina, lassessore ai Grandi eventi Giovanni Terzi anticipa «grandissimi nomi» (ancora top secret) ma è già certo che lOrchestra della Scala farà il bis.
Proprio Terzi ha proposto di rilanciare i festeggiamenti nei parchi e creare un vero e proprio «Villaggio del Natale» ai giardini di via Palestro: come New York insomma, anche Milano avrà il «suo» Rockfeller Center, «una zona con tante iniziative, mercatini e il patinoire».
Una seconda pista di pattinaggio sul ghiaccio, su proposta dellassessore al Marketing territoriale Massimiliano Orsatti, dovrebbe essere realizzata sullacqua, illuminando i Navigli e «nascondendo» il cantiere abbandonato da tempo alla Darsena. La Maiolo difende i mercatini di Natale in piazza Mercanti, ma ammette che «potremmo trasferirli in via Palestro, per creare un continuum col villaggio».
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