L'ultimo saluto a mamma Rosa Bossi Berlusconi

La salma della mamma di Berlusconi è stata tumulata al cimitero Monumentale di Milano. Messe in suffragio nelle basiliche di Sant'Ambrogio, a Milano, e in quella di San Lorenzo in Lucina, a Roma

L'ultimo saluto a mamma 
Rosa Bossi Berlusconi

Milano - La salma di Rosa Bossi Berlusconi, madre del leader di Forza Italia, è stata tumulata in un colombario del cimitero Monumentale di Milano in attesa di essere trasferita in una tomba vicino a dove è sepolto il marito Luigi. Tutto si è svolto in maniera strettamente privata: hanno seguito la bara Silvio Berlusconi insieme alla moglie Veronica Lario, e gli altri figli Paolo e Maria Antonietta insieme ai familiari.

L'ultimo saluto Un applauso ha salutato alle 13:30 l’uscita del carro funebre dalla Villa San Martino di Arcore, dove un’ora prima si erano concluse le esequie di mamma Rosa. Silvio Berlusconi, sulla seconda vettura del lungo corteo di auto al seguito diretto al cimitero Monumentale per la tumulazione, ha salutato i presenti con un cenno della mano. La famiglia aveva deciso che la cerimonia fosse strettamente privata: sono stati ammessi solo i parenti stretti e gli amici più intimi. Gli esponenti della politica e del calcio insieme a tanta gente comune hanno assistito in Sant’Ambrogio alla messa di suffragio officiata da monsignor Biagio Pizzi. Per consentire la partecipazione, anche il consiglio regionale lombardo è stato sospeso subito dopo l’apertura. Un’altra messa è stata celebrata a Roma, a San Lorenzo in Lucina, officiata da monsignor Rino Fisichella.

Il funerale ad Arcore Fin dalle 10, ad Arcore, si è radunata una piccola folla di curiosi (insieme a decine di giornalisti e cameramen) fuori dai cancelli della villa dove il feretro era arrivato poco dopo le 9, seguito dopo pochi minuti dal leader di Forza Italia. Il grande cancello si è aperto per i pochi invitati: primo ad arrivare don Luigi Verzè. A seguire Gianni Letta, Emilio Fede, Bruno Ermolli, Marcello Dell’Utri, Fedele Confalonieri, Paolo Bonaiuti, Maurizio Costa, Adriano Galliani e Pasquale Cannatelli. La messa funebre, nella cappella della villa, è iniziata alle 11:15 ed è stata presieduta dal vicario episcopale del cardinale Tettamanzi per la zona di Monza, Armando Cattaneo. Hanno concelebrato don Gabriele (un salesiano amico di famiglia), don Antonio Zuliani (consigliere spirituale di mamma Rosa), don Livio Andrea (cugino di famiglia) e il parroco di Arcore, don Luigi Gaiani, che ha tenuto l’omelia.

In Sant'Ambrogio l'addio dei milanesi Nella basilica di Sant’Ambrogio, dove due giovani calciatori hanno esposto la bandiera del Milan listata a lutto, tanti milanesi hanno voluto salutare di nuovo mamma Rosa. All’inizio dell’orazione è stato letto un brano "Forte come la morte è l’amore", tratto dal Cantico dei Cantici. E monsignor Pizzi ha esordito: "Sento che questo è come un lutto di famiglia". Nella chiesa gremita, tra i tanti, anche esponenti della politica e del mondo dello sport: il governatore lombardo Roberto Formigoni ("E' stata una grandissima persona, il figlio aveva per lei un affetto profondo e non esibito"), Ombretta Colli, Mariastella Gelmini, Manfredi Palmeri, Massimo e Gianmarco Moratti, Antonio Matarrese, Cesare Maldini, Claudio Lotito e Dino De Laurentis.

La salma al Cimitero Monumentale La salma è stata tumulata in un colombario al Cimitero Monumentale in attesa di essere trasferita vicino alla tomba del marito, Luigi che si trova in quello che i milanesi chiamano il "Piccolo Famedio". Provvisoriamente è stata posta di fronte alla tomba di Gino Bramieri. Proprio al padre e a don Luigi Giussani, un Silvio Berlusconi apparso sereno ma provato, ha voluto fare visita prima di andarsene non dopo aver salutato con affetto i presenti.

Messa in suffragio a Roma "Mamma Rosa era una donna la cui fede era radicata nella vita, nella tradizione di quella fede che cresce in terra lombarda: una fede per la quale si crede e si opera insieme e che trova la sua forza in quella preghiera del rosario che ha accompagnato Mamma Rosa per tutta la vita". Così l’arcivescovo Rino Fisichella ha ricordato la mamma di Berlusconi durante la messa in suffragio che è stata celebrata a Roma.

Deputati e senatori di Forza Italia, ma anche tanti parlamentari di centrodestra, si erano dati appuntamento nella basilica di San Lorenzo in Lucina. Il rito, presieduto dall’arcivescovo Rino Fisichella, rettore della Pontificia università lateranense e cappellano di Montecitorio, si è tenuto nella chiesa romana contemporaneamente alle esequie milanesi.

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