The Voice, ormai anziano e sofferente, negli ultimi anni della sua vita una volta pretese che l'affascinante moglie Barbara s'inerpicasse lassù, a 800 metri sul livello del mare. La donna doveva essere armata di telecamera e macchine fotografiche. Il suo compito era quello di riprendere tutte le facce di quei 28 residenti che, in quella piccola frazione, ci avevano da sempre abitato. Barbara doveva anche fare un reportage sui luoghi. Quelle vecchie case, i carruggi, la chiesetta, i lavatoi dove Natalina «Dolly» Garaventa probabilmente aveva strigliato i panni insieme alla madre e alla nonna, agli inizi del Novecento.
A Rossi di Lumarzo Frank Sinatra ci pensava sempre. Così come pensava sempre alla mamma, emigrante italiana che, nel 1915, lasciò la Valfontanabuona per andare a stabilirsi, insieme al marito siciliano, in una casetta del New Jersey, a due passi da New York.
E così anche quest'anno, grazie all'intraprendente Luciano «Zeffirino» Belloni, il paese che diede i natali alla mamma di The Voice ricorderà il grande Frank.
L'evento si apre venerdì 3 settembre nello scenografico palcoscenico della piscina comunale di Lumarzo. Il programma prevede il tributo di alcuni artisti liguri, da Francesco Baccini a Fabrizio Casalino, Giuia, Federico Sirianni, Andrea Bonanno, Luca Faloni Trio, The Vanguard Voices.
In prima fila ci saranno gli amici di Frank con il «capolista Zeffirino».
«Il regista Martin Scorsese - spiegano il sindaco di Lumarzo Guido Guelfi e Luciano Belloni - sta lavorando a un film su The Voice. Il genio della cinepresa sarà a Venezia per il Festival del Cinema. Vogliamo invitarlo a Lumarzo non soltanto per fargli gustare i piatti al pesto che Frank prediligeva, ma anche per fargli visitare Rossi e chiedergli di includere le immagini della frazione nel suo prossimo capolavoro. Abbiamo ricevuto un importante contributo dalla Fondazione Carige che ringraziamo».
Le celebrazioni intitolate «Hallo, Frank» proseguiranno sabato 4 settembre con una visita guidata alla frazione di Rossi. La partenza è prevista da Lumarzo con un bus navetta di collegamento che partirà alle 16,30 dalla piazza adiacente al luogo delle manifestazioni. È in programma anche lo spettacolo itinerante del cantastorie Franco Picetti.
«Frank Sinatra prima di morire ha voluto indossare la cravatta rosso-blu del Genoa e gli amici di Las Vegas in omaggio al suo amore per il calcio ci hanno inviato la sua foto vestito con la maglia del Genoa». Ha raccontato lo chef Luciano Belloni, in arte «Zeffirino». «Ho conosciuto per la prima volta Frank Sinatra negli Stati Uniti a Las Vegas negli anni 60 - ha spiegato Belloni - per il match di pugilato tra Nino Benvenuti ed Emile Griffith. Da lì è iniziata una grande amicizia. Lui amava il pesto genovese e nel calcio tifava per il Genoa».
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