Roma - La sparatoria nel campus 
della università Virginia Tech si aggiunge ad altri drammatici 
episodi avvenuti in scuole e università degli Stati Uniti. Ecco 
alcuni dei precedenti più gravi degli ultimi 10 anni.
1 dicembre 1997 Uno studente di 14 anni spara all'impazzata
nell'atrio della Heath High School a Paducah (Kentucky). Otto 
muoiono sul colpo, tre poco dopo.
24 marzo 1998 Due ragazzini di 11 e 13 anni attirano, con un 
falso allarme incendio, i compagni all'esterno di una scuola
media di Jonesboro (Arkansas). Sparano solo sulle ragazze,
uccidendone quattro, oltre a un'insegnante. Undici i feriti.
20 aprile 1999 Due studenti della Columbine High School di 
Denver (Colorado), di 17 e 18 anni, aprono il fuoco e uccidono 
12 compagni ed un insegnante prima di togliersi la vita. 
Dall'inchiesta emerge la loro simpatia per le idee neonaziste.
16 gennaio 2002 Alla Appalachian School of Law, piccola 
università della Virginia, uno studente straniero bocciato 
uccide a colpi di pistola il rettore, un insegnante ed una 
studentessa. Durante la fuga il ragazzo ferisce gravemente altri 
tre studenti prima di essere bloccato e consegnato alla polizia.
21 marzo 2005 Un ragazzo di 16 anni uccide il guardiano e poi 
spara su compagni e insegnanti del liceo Red Lake High School, 
nella riserva indiana di Red Lake (Minnesota), uccidendone sei e 
ferendone 14 prima di suicidarsi. Le vittime appartenevano alla 
tribù Chippewa. Prima di compiere l'incursione nella scuola, il 
ragazzo aveva ucciso suo nonno e la sua compagna.
27 settembre 2006 Un uomo di 54 anni, armato, prende in ostaggio 
sei studentesse nel liceo Platte Canyon High School di Bailey 
(Colorado). L'uomo libera quattro ragazze, ma la polizia compie 
un blitz dopo aver saputo che il sequestratore aveva abusato 
sessualmente di una ragazza. Alla vista degli agenti l'uomo 
uccide uno degli ostaggi e poi si suicida.
2 ottobre 2006 Un uomo di 32 anni, armato, prende in ostaggio alcuni studenti della scuola di Nickel Mines, un villaggio Amish della contea di Lancaster (Pennsylvania), fa uscire i ragazzi e gli adulti e lega le ragazze con funi e manette. Prima dell' intervento della polizia, l'uomo, che non appartiene alla comunità Amish, uccide cinque giovani alunne e ne ferisce altre cinque, infine si suicida con un colpo di pistola alla testa.