Marco Paolini torna sul palcoscenico del Teatro della Corte con «La macchina del capo», divertito e divertente viaggio teatrale dall'infanzia all'adolescenza. Da ieri, sono aperte le prenotazioni e le vendite dei biglietti per lo spettacolo in programma nella settimana dall'8 al 13 marzo (info al numero 010.5342300 www.teatrostabilegenova.it; orari: feriali ore 20.30, domenica ore 16; prezzi: 23,50 euro per il 1° settore), 16 euro per il 2° settore). Scritto da Marco Paolini e Michela Signori, «La macchina del capo» è prodotto, diretto e interpretato dallo stesso Paolini, che ha ancora una volta al suo fianco Lorenzo Monguzzi, autore delle musiche che fanno da contrappunto al racconto. Elementi scenici di Antonio Panzuto, luci di Andrea Violato.
Lo spettacolo prende vita dagli Album, i racconti teatrali costruiti da Paolini lungo un arco temporale che va dal 1964 al 1984, nei quali il medesimo gruppo di personaggi cresce passando da uno spettacolo all'altro, in una sorta di romanzo popolare di iniziazione. «La macchina e il capo» - spiega lautore, non è un diario, non è un pezzo nostalgico, e nemmeno una memoria d'altri tempi. È un viaggio nell'infanzia e nella primissima adolescenza. Un monologo sospeso tra la famiglia, la colonia estiva e le avventure nel campetto di pallone. È un itinerario esistenziale che parte dalla casa, micro-universo dal quale osservare il mondo, per avanzare alla scoperta del macro-mondo (il mare, i compagni di giochi, il sesso visto con gli occhi di un bambino). È il ritratto di un'Italia di periferia, vista su scala ridotta, tra la pedemontana e il mare.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.