Macchine agricole, per Same inizio d'anno positivo: più ordini e fatturato

Nel primo trimestre 2010 contratti in crescita del 12% e risultato economico in pareggio a marzo. Risultati controcorrente rispetto a un settore in sofferenza: il 90% degli associati all'Unacoma ha chiuso il 2009 con un calo del fatturato, per 1 su 3 superiore al 30%

Il gruppo Same Deutz-Fahr (Sdf), tra i primi produttori al mondo di trattori, macchine agricole e motori diesel, annuncia i risultati del 2009 e anticipa quelli del primo trimestre 2010. Incremento degli ordini del 12% nel primo trimestre e risultato economico in pareggio a marzo 2010, a conferma che la strategia messa in atto nel 2009 è una risposta concreta alla crisi economica del settore
Secondo i dati forniti da Unacoma, l'associazione di categoria che raggruppa i produttori di macchine agricole, il 90% degli associati ha chiuso il 2009 con un calo del fatturato, per uno su tre superiore al 30%. Il 60% delle azienda ha anche dovuto operare tagli alla struttura. Dopo un 2009 difficile, incoraggianti sono i dati relativi al primo trimestre 2010, che confermano la validità della strategia messa in atto da Sdf già nel 2009 per far fronte alla crisi. Dal primo gennaio al 31 marzo la raccolta ordini è aumentata del 12% rispetto allo stesso periodo del 2009. Il fatturato del primo trimestre supera del 12% le previsioni di budget; in particolare, le vendite del mese di marzo consentono di raggiungere un risultato economico in pareggio.
Un dato importante per un'azienda italiana, che ha il suo quartier generale e il suo stabilimento di punta a Treviglio (Bergamo) e che ha deciso in tempo di crisi di ritardare l'avviamento della fabbrica in Cina per convogliare gli investimenti sulla fabbrica italiana.
«Chiudere il mese di marzo a break even è un segnale incoraggiante a conferma che la strategia messa in atto nel 2009 è una risposta concreta alla crisi economica del settore - commenta Massimo Bordi, amministratore delegato di Sdf -; negli ultimi 10 anni abbiamo visto crescere il fatturato da circa 800 milioni agli oltre 1.200 del 2008. Il ridimensionamento causato dalla crisi in corso non toglie che il gruppo Same Deutz-Fahr oggi possa contare su una base più solida. L'organizzazione centrale e periferica più razionale e più efficiente; una gamma trattori più ampia e più forte nelle fasce di potenza alta; un'offerta full line che propone mietitrebbie, attrezzature per la fienagione, telescopici, vendemmiatrici e sistemi di precision farming; l'ottimizzazione logistica e lo sviluppo del business dei ricambi; gli investimenti in India, Cina e Russia e la partecipazione in Deutz Ag. La sfida per il 2010 e per i prossimi anni ci vedrà impegnati a sviluppare i fatturati in quei mercati dove sono stati realizzati investimenti importanti.

Le previsioni per il 2010 indicano un leggero aumento del fatturato, ma grazie alla riduzione della struttura e a un contenimento delle spese fisse, prospettiamo un miglioramento dei risultati rispetto all'anno passato».

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