Macellai e carovita: carne low cost in 68 negozi

La quarta settimana di ogni mese sarà possibile acquistare hamburger e altri tagli a prezzi scontati

Dopo il calmieramento del prezzo del pane, ora tocca alla carne. Con un accordo tra Palazzo Marino e Associazione macellai, a partire da marzo e per ogni ultima settimana del mese - almeno fino all’estate - i milanesi potranno acquistare carne a prezzi scontati. In particolare, sui banchi degli esercenti meneghini sarà possibile trovare svizzere farcite a 7,90 euro al chilo anziché a dodici. Questa è solo una delle tre iniziative nelle quali si articola l’intesa, che rientra nel pacchetto di proposte promosse dal Comune per combattere il carovita.

Accanto all’idea dell’hamburger scontato, amministrazione milanese e Associazione hanno pensato di sollecitare i commercianti di carni al dettaglio ad approntare, a propria discrezione, veri e propri «banchi delle offerte speciali» dove offrire, di volta in volta, tagli e tipologie di carni a prezzi convenienti. Parallelamente, per educare i consumatori e farli uscire dalla logica, è proprio il caso di dirlo, del «filetto a tutti i costi», sono stati realizzati opuscoli informativi su caratteristiche e proprietà nutrizionali delle diverse parti degli animali. «Anche a Milano - spiega Maurizio Arosio, presidente dell’Associazione che riunisce la categoria - è importante il rapporto di fiducia del consumatore con il macellaio sotto casa che garantisce la qualità del servizio a un prezzo corretto. Bisogna far capire che si può mangiare bene e sano anche spendendo poco. In particolare, tutto il quarto anteriore dell’animale (manzo, bue, vitello) è di altissima qualità, ma viene venduto poco, a vantaggio di tagli considerati più nobili. Generalmente si vende dal 40 al 50 per cento di un animale intero e questo fa aumentare i prezzi, perché una piccola percentuale assorbe anche i costi del 50-60 per cento che resta invenduto».

E così le svizzere in offerta saranno fatte con il quarto anteriore. L’intervento è stato bene accolto della categoria: 68, al momento, i commercianti che hanno aderito, ma l’Associazione non esclude che altri potranno essere coinvolti nelle prossime settimane e che si possa anche protrarre l’iniziativa per un periodo più lungo. Continua, dunque, l'attività del Comune a supporto di un’economia familiare più sostenibile per i milanesi. Il «progetto carne» si affianca, infatti, a quello avviato pochi giorni fa per il pane (due euro di sconto per ogni chilo di pane acquistato) e alle agevolazioni pensate per gli anziani: pulmini speciali per portarli a fare la spesa in mercati coperti che propongano merci scontate e la possibilità di acquistare direttamente dai produttori in cascine convenzionate.

«Grazie a questi progetti - ha detto l’assessore alle Attività produttive del Comune di Milano, Tiziana Maiolo - la nostra città si conferma capitale dell’economia ma anche del saper fare economia.

È per attivare iniziative realmente efficaci che abbiamo scelto di concentrare gli interventi nella quarta settimana del mese, la più difficile per chi deve far quadrare il bilancio familiare. Il carovita non può e non deve compromettere la qualità nutrizionale e la vita dei milanesi».

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