Made expo, costruzioni in Fiera: «Un'edizione di fiducia e ripresa»

Cresce l'attesa per Made expo, la fiera internazionale dell'edilizia e dell'architettura più visitata in Italia. L'appuntamento, imperdibile per gli addetti ai lavori del settore, è dal 2 al 5 ottobre a Fiera Milano-Rho. L'organizzazione lavora ancora a pieno regime, ma i numeri del 2012 danno un'idea dell'importanza della manifestazione: 232mila presenze circa (oltre 31mila estere) e 1.532 espositori (213 esteri). Made expo è concepita come un unico momento espositivo in grado di rivolgersi all'intero mondo delle costruzioni e del progetto, garantendo comunque la specificità dei comparti grazie alla suddivisione in sei saloni specializzati: Costruzioni e Cantiere, Involucro e Serramenti, Finiture e Interni, Energia e Impianti, Software e Hardware, Città e Paesaggio. «Il nostro nuovo layout è davvero molto bello - spiega l'amministratore delegato di Made expo, Giovanni De Ponti - e questo consente di esaltare il tema della specializzazione in singoli comparti, dando la possibilità ai visitatori di trovare con grande semplicità il settore interessato».
Made expo è riconosciuta come una vetrina fieristica qualificata che pone in evidenza temi cruciali per il sistema, tra cui riqualificazione urbana, tutela e manutenzione del territorio e delle infrastrutture, prevenzione antisismica e risparmio energetico. I progettisti possono visitarlo traendo informazioni molto concrete, e confrontando le caratteristiche di costo e sostenibilità delle varie soluzioni: acciaio, legno e calcestruzzo. Dopo il successo della prima edizione, si rafforza la collaborazione di Atecap (l'Associazione Tecnico Economica del Calcestruzzo Preconfezionato) con Made Expo attraverso «Made in concrete», progetto interamente dedicato al calcestruzzo e al calcestruzzo armato. E seguendo la formula già apprezzata dagli operatori lo scorso anno, la «Precast Area» si articolerà in un grande spazio istituzionale, ubicato nel padiglione riservato ai sistemi costruttivi e ai materiali. Intorno a tale area si collocheranno gli spazi espositivi delle imprese associate e di tutte le aziende appartenenti al vasto mondo della prefabbricazione a base cementizia e dell'indotto. Quanto all'acciaio, l'evento è inserito nell'ambito della settimana europea dedicata al settore.
Made expo non è solo vendita, ma anche studio, ricerca e formazione e dibattito, e lo conferma l'iniziativa del Forum Tecnologie Costruzioni, che beneficia per esempio della collaborazione con il Politecnico. Ma qual è oggi lo stato di salute di un settore così cruciale dell'economia? «Finalmente - spiega De Ponti - dall'ultimo convegno di Confindustria abbiamo tratto indicazioni positive sulla fine della recessione, dopo anni improntati al pessimismo e alle previsioni più fosche. E anche dai nostri uffici mi segnalano una notevole vivacità, che sembra confermare questo ottimismo. Si vede la luce in fondo al tunnel. Venire alla fiera significa fare un investimento, una scommessa sul futuro, orientata alla ripresa. Le nostre sensazioni attuali ci autorizzano a parlare di un'edizione che sarà di crescita e di fiducia». Il lavoro condotto anche sul fronte istituzionale ha dato i suoi frutti: «Possiamo citare il bonus casa - dice l'ad - con la proroga dell'incentivo del 50% per le ristrutturazioni».

E ripresa si segnala in particolare nell'interesse degli operatori esteri: «Siamo stati in Usa e in Estremo oriente a promuovere l'evento - conclude De Ponti - e possiamo dire che dall'estero verranno, e verranno per comprare, perché qui possono trovare elementi di qualità che altrove non ci sono».

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